Scarlino lancia Cook: supermkt di territorio
Gennaio 2014. Antonio Scarlino, industriale (Wommy), confessa la sua nuova passione: i supermercati di territorio. Da quel che risulta a RetailWatch sta costruendo una piccola rete di superette/supermercati di vicinato (insegna Cook) acquisendo licenze preesistenti o aprendo nuove location) per arrivare a impiantare una rete vera e propria al dettaglio.
Nell’intervista racconta alcune parole chiave. Proviamo ad aggiungerne altre: “Il futuro è nelle origini” dice Scarlino, cioè nel territorio. E qui risiede la seconda parte della sua strategia: raggruppare alcuni produttori di qualità pugliesi e renderli visibili nei suoi e in altri negozi con appositi corner (si chiameranno Salento Insieme), creando in questo modo una filiera verticale produzione-distribuzione per arrivare direttamente al consumatore (in grande è quello che sta facendo Oscar Farinetti).
Le parole chiave
Scarlino è ambizioso e afferma: “Dobbiamo passare dalla cultura del prezzo alla cultura del prodotto, attraverso la relazione cliente”. Ecco un elenco di elementi alla base del posizionamento dei supermercati Cook:
. bello,
. italianità,
. comodo,
. qualità,
. fresco,
. sostenibilità a 360°.
Il posizionamento
Questa strategia passa attraverso l’ascolto continuo del consumatore ma anche le competenze del personale che sarà formato appositamente in accordo con i produttori di marca. E allora:
. competenza,
. passione,
. creatività,
. innovazione,
. empatia.
Il design e la comunicazione sono stati curati da CBA.
I supermercati cook hanno superfici medie di 200 mq, 1.400 referenze in assortimento, non hanno private label ma prodotti dell’industria di marca.
L’obiettivo, sottolinea Scarlino, è di aumentare la frequenza di acquisto e il numero di scontrini emessi, riducendo i volumi ma aumentando la marginalità.
Saranno gli ex affiliati Aligros stanchi di essere serviti dai centri distributivi baresi! BY FRANCESCO MONTANILE