ShoppinTime, un servizio win win per il retail e per il consumatore. Per molti motivi

Data:

Maggio 2020. La pandemia da Coronavirus è innegabile che ci abbia lasciato un mondo profondamente cambiato.

Oggi termini come social distancing o distanziamento sociale sono entrati a far parte del nostro linguaggio quotidiano.

La nostra salute viene prima di ogni cosa e adottare misure di sicurezza, in ogni ambito della vita, può fare la differenza per salvaguardarla. In aggiunta l’economia ne sta risentendo moltissimo, l’impatto sulle attività commerciali e negozi non si è fatto attendere. Dalle analisi elaborate da centri di ricerca specializzati, è stato stimato che il primo trimestre 2020 si è chiuso con una flessione del 26% totale mercato, con tracollo all’inizio di marzo, mese in cui le vendite sono diminuite del 40%, già prima dei decreti che di fatto obbligavano la popolazione a restare a casa, salvo motivi eccezionali.

Inoltre la competizione con l’e-commerce, cresciuto dell’81% in una sola settimana, si è maggiormente accentuata, registrando il dato clamoroso per cui a marzo il 75% delle persone che ha acquistato prodotti di consumo online lo ha fatto per la prima volta nella propria vita. Il crollo ha interessato in maniera differenziata i settori, con abbigliamento e accessori che hanno fatto registrare il trend peggiore, orientando il consumatore verso l’acquisto di beni di più immediata necessità. Le inevitabili ripercussioni sul fatturato obbligano ora piccole e grandi attività commerciali a fare i conti con un mercato sostanzialmente diverso, dove sarà necessario cogliere rapidamente i cambiamenti per provare ad uscire indenni, e magari rafforzati, da questa crisi.

Una risposta alle nuove esigenze

Il servizio ShoppinTime nasce per far fronte alle nuove esigenze delle persone e cosa non banale lo fa gratuitamente e senza la necessità di installare nessun tipo di apparecchiatura o segnaletica presso il punto vendita. Consentire a ciascuno di noi di compiere in completa sicurezza gli acquisti più comuni presso i negozi, evitando assembramenti e situazioni di contatto troppo ravvicinate con altre persone, è una delle finalità del servizio. Tuttavia ShoppinTime è stato concepito anche con altre premesse.

La gestione del tempo delle persone sta cambiando, ora a causa del Coronavirus, ma con una visione di prospettiva è altresì verosimile che gli individui in futuro si troveranno a doversi confrontare con orari più differenziati, a seguito, per esempio, di un incremento significativo di adozione dello smart-working.

Poter evitare lunghe file e code di attesa davanti ai negozi sarà un vantaggio consistente e porterà benefici a tutti: per i negozianti, che potranno in questo modo verificare il flusso di clienti, pianificare le vendite e le risorse, rafforzare il rapporto con l’acquirente, grazie a un relazione one-to-one più esclusiva.

Per i clienti, che eviteranno perdite di tempo, code inutili, maggior sicurezza per la salute e potranno inoltre sperimentare l’opportunità di una shopping experience di qualità migliore. Il contatto fisico e la prova dei prodotti rappresentano ancora un valore decisivo in alcune categorie e si potrà farlo, in questo modo, in condizioni più favorevoli e con un trattamento privilegiato.

I benefici per il retail

Ai proprietari di negozi, store manager, ShoppinTime metterà a disposizione il servizio attraverso una piattaforma online, raggiungibile comodamente da computer, smartphone e tablet. Attualmente il servizio è in fase beta, ed entro il 10 giugno sarà reso pubblico e accessibile. Per approfondire rimandiamo alla seguente pagina web www.shoppintime.online Per i consumatori ShoppinTime sarà invece raggiungibile attraverso un’APP dedicata disponibile per Apple iOSTM ed

AndroidTM a partire dal 10 giugno. L’utente, dopo la registrazione, sarà agevolmente condotto in pochi passaggi alla prenotazione del suo appuntamento presso i punti vendita che hanno aderito al servizio, scegliendo l’orario di preferenza o quello disponibile nel giorno indicato. Successivamente l’utente riceverà conferma della prenotazione dal negozio, e opportunamente prima dell’ingresso l’APP gli invierà un promemoria per confermare la presenza, invitandolo a premere il pulsante del check-in virtuale sul proprio smartphone o disdire eventualmente la prenotazione. Giunto il proprio turno si potrà accedere al periodo di shopping, al termine del quale l’utente avrà la possibilità di lasciare un feedback dell’esperienza. Inoltre ShoppinTime offrirà ai clienti la possibilità di effettuare una videochiamata con il negoziante durante gli orari di apertura, per avere informazioni e valutare i prodotti prima di recarsi in negozio. In questo modo si renderà ancora più agevole la comunicazione con il negoziante, valorizzando il servizio di esperienza e competenza che nessuna piattaforma e-commerce potrà mai offrire, utile al cliente per pianificare in un secondo momento la visita presso lo store e finalizzare l’acquisto.

ShoppinTime è un’iniziativa pensata e sviluppata da Industree Communication Hub (industree.it) società di marketing e comunicazione, con all’attivo clienti come UnipolSai, Edison, Lamborghini, e la start-up innovativa Caligoo (caligoo.com), nata a Reggio Emilia nel 2016, dove ha tutt’ora sede la ricerca e sviluppo, e trasferita negli Stati Uniti nel 2017 da dove opera commercialmente. Caligoo ha sviluppato una piattaforma di proximity marketing per l’attivazione dei dati incentrata sulle azioni in tempo reale verso gli utenti, partendo dalla correlazione delle sequenze di eventi quale strumento ideale per affrontare efficacemente la complessità degli scenari caratteristici della vita reale. Per questo motivo la tecnologia di Caligoo si definisce Event-Driven e non più Data-Driven.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

L’era dei discount (non solo nel food). Il caso Pepco.

I modelli discount no food stanno conquistando il Paese ma quale, tra quelli in competizione, restituirà il miglior profitto agli investitori, ottenendo maggior successo presso i clienti? Analizziamo il caso di Pepco, gruppo da oltre 5 miliardi di fatturato.

Il Retail e l’imprenditoria giovanile. Un connubio anti-crisi perfetto.

Un'indagine Confcommercio mostra come la situazione delle imprese giovanili in Italia (e del Mezzogiorno in particolare) sia a dir poco tragica. Approfondiamo come il Retail alimentare possa invertire questo trend così negativo.

Intelligenza Artificiale: opportunità e rischi nel mondo del lavoro

Quali sono i rischi dell'AI nel mondo del lavoro? Lo approfondiamo in un articolo realizzato in collaborazione con una psicologa esperta.

Natale 2024. Cosa ci dice YouGov sulle previsioni di spesa.

Natale 2024. Quanto hanno intenzione di spendere gli italiani per i regali? Approfondiamo le caratteristiche dei format no food che intercettano al meglio le esigenze degli italiani.