Temu, nota ai consumatori per abiti e accessori a prezzi stracciati, ha messo in moto la sua macchina da guerra commerciale anche nel mercato alimentare. È un’evoluzione calcolata, studiata: troviamo pasta, sughi, bibite, caffè, prodotti di uso quotidiano presenti in ogni dispensa. Approfondiamo il tema, dando un’occhiata alle offerte: convengono?

Spesa alimentare su Temu
Quattro mesi fa Temu ha aperto ufficialmente la sezione food & beverage in Italia, parte del programma “Local to Local” che punta a consegnare ai clienti prodotti alimentari i quali partono da centri logistici situati nel nostro Paese. Il modello evita lunghi viaggi internazionali e taglia tempi e costi, creando un ponte tra piccoli produttori e consumatori finali.
Un ponte che ora accoglie un assortimento di prodotti tipici italiani. Visitando il sito ufficiale di Temu, e accedendo all’area dedicata al food, notiamo infatti un vasto range di pasta e sughi italiani, ma anche di caffè, acqua e altre bevande.
La pasta e i sughi made in Italy, su Temu

Tra i prodotti disponibili compaiono formati di pasta di grano duro firmati da marchi riconosciuti, come Barilla e De Cecco. I listini mostrano prezzi non sempre convenienti ma, comunque, con spedizione rapida inclusa. L’offerta comprende anche varianti realizzate con grano antico, la pasta all’uovo, e formati speciali come i fusilli Senatore Cappelli, destinati ad un pubblico attento alla qualità.
Insieme alla pasta, Temu propone sughi pronti e conserve italiane, partendo dal classico pomodoro & basilico per arrivare a tipicità ricercate come il ragù di Chianina o i sughi al cinghiale ed al capriolo. I vasetti da 300-340 g costano dai 5 agli 8 euro circa, con sconti periodali che arrivano al -15%. Tra i marchi selezionati troviamo Italyummy, Mutti, Agromonte, Cucina Toscana e Barilla.
I prezzi, rapportati ad una spesa online standard
Concentriamoci su pasta e sughi Barilla, di una tipologia presente in tutti i supermercati italiani. Abbiamo rapportato il prezzo di vendita indicato su Temu con quello applicato da Esselunga Online. Ebbene, come si nota i prezzi di Temu sono decisamente superiori.


Accedendo al sito di Temu, vediamo che 6 barattoli da 400 g di sugo Barilla alla ricotta costano 40.48 euro. Sul portale Esselunga per la spesa online, un barattolo da 400 g dello stesso condimento costa invece 3.29 euro: acquistandone 6, la spesa ammonta a 19.74 euro.


Su Esselunga Online, una confezione da 500 g di Capellini N1 Barilla costa 0,99 euro. Acquistandone 5 la spesa arriva a 4.95 euro. Su Temu, invece, 5 confezioni di questa pasta sono proposte a 13.06 euro.
Caffè, acqua e succhi di frutta italiani

Nel carrello virtuale spuntano infine altre referenze tipicamente italiane: gazzose artigianali, succhi di frutta, capsule di caffè, tè freddo, aranciate e via dicendo. Per non parlare dell’acqua: emergono San Benedetto, Lete e tantissimi altri brand.


Il pacco da 2 confezioni di caffè Kimbo per moka su Temu costa 17.62 euro. Comprato presso Esselunga online viene, invece, 9.89 euro.
Rimane ancora tanta strada da fare
Secondo i dati Agcom, Temu era già entrata nella top 3 degli e‑commerce in Italia con 14,8 milioni di utenti presenti sulla sua piattaforma. Nonostante il successo riscontrato, come sappiamo vendere l’alimentare online non è così semplice. Ne abbiamo parlato, ad esempio, nell’articolo “Tutte le grane di Cortilia & affini“.
Ad oggi non conosciamo i fatturati della sezione food di Temu ma fonti tedesche riferiscono che in Germania la piattaforma cinese vende anche merci altamente deperibili come la carne fresca. Il fatto che un colosso di questa portata si cimenti in tale impresa è indicativo di come ci sia, comunque, l’obiettivo di fondo, da parte di grandi gruppi internazionali, di sottrarre quote di mercato ai canali brick&mortar anche sull’alimentare.
In RetailWatch continueremo a monitorare lo sviluppo di Temu nel nostro Paese per verificare quali strategie verranno messe in campo per acquisire massa critica nei mercati presidiati. Al momento, per quanto concerne il food, se guardiamo ai prezzi applicati dal sito asiatico, possiamo concludere che ci sia ancora molto da lavorare prima di poter competere efficacemente contro le più note catene di supermercati della Penisola.

