Trader Joe’s Wine/New York: la qualità essenziale del bargain del vino

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Trader Joe’s Wine/New York: la qualità essenziale del bargain del vino

Marzo 2017. Molte persone non lo sanno ma Trader Joe’s a New York ha anche un negozio dedicato esclusivamente al vino aperto dal 2010. È sviluppato su circa 250 mq al livello strada e segue pedissequamente il posizionamento e la filosofia del suo omologo grocery store: semplicità e essenzialità nel layout, nel visual merchandising e nella scelta dell’assortimento.
 
Non aspettatevi quindi di vedere durante la visita il barbaresco di Gaja e neppure di Ceretto, ma la bottiglia di un produttore anonimo ai più con un ottimale rapporto qualità prezzo. Comunque per gli italiani ecco il Ripasso Valpolicella di Pasqua a 8,99$, il dolcetto di Fontanafredda a 10,99$, il Montepulciano Zaccagnini a 13,99$ per fare qualche esempio. I vini internazionali sono esposti per nazionalità e ogni referenza è replicata per diversi facing, in modo di permettere allo steaker di prezzo e delle informazioni del singolo vino di avere uno spazio sufficiente senza creare ingorghi visivi.
 
La capacità di Trader Joe’s Wine è quella di  mixare internazionalità, primi prezzi, mainstream, vini in esclusiva MDD, baginbox e lasciare scegliere con appropriate scale prezzi il consumatore.
 
È l’enoteca mainstream, verso il basso, non è proprio un discount, come non lo è il supermercato: è un discount posizionato in alto con una logica di servizio e di semplificazione dell’acquisto, e quindi anche del consumo. Poi, se proprio volete trovare Gaja andate in uno dei due Eataly di New York.
 
Il posizionamento di prezzo
Ci sono anche bottiglie da 1,99$ ma sono di produttori americani. Possiamo dire che il prezzo medio è di circa 7-9$, che è in po’ quello manca nella GDO italiana, sempre troppo sotto o sopra anche nelle MDD. Questo posizionamento è quello che in Usa si chiama bargain, l’affare, termine che da noi ha altri connotati.
 
I prezzi bassi hanno fatto gridare allo scandalo i giornali americani, ma come la comunità del retail sa bene, quando il volume di vendita è ben superiore al milione di bottiglie annuo, il prezzo di vendita può arrivare a livelli bassi.
 
Il negozio non accetta ordini on line, ma fa le consegne a domicilio.
 
L’atmosfera e l’esposizione
I materiali usati per questo negozio sono gli stessi del negozio grocery, reparto del vino. Il legno è infatti un elemento caldo, resistente, naturale. Si potrebbe essere anche nello store di qualche cantina della Napa Valley, non guasterebbe. Casse in legno, nello stile dello store.
 
La comunicazione
È più sobria, meno invasiva e carica di personalità del supermercato.

Orario di apertura 9-22, orario dei maggiori picchi di visita 17-22
 
La sostenibilità di Trader Joe’s Wine Shop, 138 E 14th St, New York
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà     3
Distintività e rilevanza versus i competitor     3
Rapporto experience-prezzo 4
Sostenibilità     3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione     2
Attenzione ai millenials     3
Attenzione ai senior     3
Creazione di una community    3
Trasparenza     4

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

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