Viale entra in Unes: inizia l’era degli accorpamenti

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Viale entra in Unes: inizia l’era degli accorpamenti

Marzo 2012. L’efficienza e i costi saranno due problemi per la distribuzione associata nel 2012. Avere cedi che non lavorano in modo ottimale e uffici acquisti con un volume basso di contrattazioni sono stati due dei motivi che devono aver convinto Renato Viale, una lunga carriera nella distribuzione associata italiana e oggi presidente di Unioncamere Piemonte, a cercare un accordo prima strutturale e poi azionario con Unes-Finiper.
Unes e Luigi Viale spa (passata da Interdis a Despar soltanto a dicembre) hanno avviato una partnership che prevede una razionalizzazione nell’apparato logistico, la convergenza degli acquisti e la graduale trasformazione della rete di vendita: i punti di vendita di Viale (quasi tutti sotto l’insegna DiMeglio) adotteranno le insegne Unes. È stato chiuso, nel frattempo, il deposito per lo scatolame di Vercelli. Cambierà anche l’assortimento delle store brand. A medio termine è previsto uno scambio di quote azionarie.
Con 170 punti di vendita divisi tra 100 diretti e 70 affiliati, Unes ha realizzato nel 2011 un fatturato di 705 milioni di euro. Dal 2005 al 2011 il giro d’affari è cresciuto del 40%, a parità di rete. Unes ha 170 punti di vendita (100 diretti e 70 affiliati), di cui 66 U2, canale cresciuto del 56% in cinque anni e che rappresenta il 60% del fatturato.

2 Commenti

  1. Mi congratulo con entrambi in quanro entrambi avranno vantaggi e benefici. Per U2 potrebbe rappresentare l'inizio di un cosciente sviluppo; per il gruppo Viale un'opportunità forse unica.

  2. era ora ! finalmente qualcosa di nuovo all'orizzonte : speriamo che altri capiscano in fretta e colgano l'attimo .

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