VW, i brand hanno tanto da perdere

Data:


VW, i brand hanno tanto da perdere

Settembre 2015. Quanto sta succedendo in queste ore lascia senza parole. Uno dei più forti, gloriosi, consistenti brand del mondo improvvisamente rivela una parte di sé che nessuno mai avrebbe immaginato potesse esistere e che davvero colpisce al cuore il valore – e i valori – di quella marca per allargarsi più in generale al'”origin” brand “Germania. Perché, diciamolo, si sceglie VW non tanto perché le sue automobili sono belle o performanti – lo siano davvero o no – ma perché credi nell'integrità della catena produttiva, nell'affidabilità dello storytelling, nella lucidità delle performance. Valori e benefici che richiedono a monte onestà e trasparenza.

Ahiahiahiah…che male! Non so se in futuro “Das Auto” sarà un'affermazione credibile, così come l'ossessione ingegneristica di Audi che ha dimostrato di essere certamente brillante, forse troppo.
Ma anche uno shock come questo, dimostra che i brand servono. Servono alla gente perché se tutto questo l'avesse fatto un piccolo produttore, uno sconosciuto, un unbranded forse non ci sarebbero state verifiche. Certamente la notizia non sarebbe stata una notizia e quindi non ci sarebbe stata questa copertura mediatica e noi non lo sapremmo. Ora invece tutto il mondo lo sa, il valore che VW ha perso e sta perdendo è enorme e questo di solito è un fortissimo disincentivo a comportamenti ingannevoli.  

Facciamo il tifo per VW, per i suoi lavoratori. Sarà molto interessante vedere come verrà gestita questa gigantesca crisi. Invidio un po' chi farà parte del team di “crisis management”. Io guido VW e vorrei ogni mattina tornare a essere orgogliosa, come sono sempre stata, della mia “scelta intelligente”.

Silvia Barbieri
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mancuso Group: la tradizione dolce siciliana su scala internazionale

Nel cuore della tradizione dolciaria siciliana, il nome Mancuso risuona da oltre un secolo come sinonimo di qualità, innovazione e passione per l’autentico gelato artigianale. Dalle prime granite vendute con un carretto in America fino alle vetrine eleganti delle gelaterie di Milano e Firenze, la storia del Mancuso Group è un intreccio perfetto tra radici familiari e visione imprenditoriale moderna.

Varietà di pomodori e sughi: il caso La Russolillo nella GDO

Saper scegliere il pomodoro giusto è il primo passo per ottenere un sugo perfetto, ricco di sapore e adatto al piatto da realizzare. Approfondiamo il tema con il supporto dell'azienda La Russolillo che differenzia da sempre i propri prodotti facendoli arrivare anche sugli scaffali della Grande Distribuzione.

Bennet, Caffè&Cucina: modello, offerta, benchmark con Esselunga e Iper

Caffè&Cucina Bennet, il format ristorativo presente all’interno di numerosi store della catena, a suo modo segue i modelli già consolidati di Iper La Grande i ed Esselunga. La nostra Redazione ne ha visitato uno per verificarne alcuni aspetti salienti.

Esselunga si impone sulla Capitale: il caso del Prenestino

Esselunga ha approcciato Roma ed il Lazio da anni ormai, sia con i Super Store che con format di prossimità come LaEsse. Abbiamo visitato il negozio del Prenestino per riportarne alcuni elementi salienti in modo veloce e schematico. Anche il GROS può avere paura del leader lombardo?