Walmart alla guerra dell’on line nel luxury e nel beauty

Data:

Walmart alla guerra dell’on line nel luxury e nel beauty

Marzo 2018. Walmart vuole catturare nuovi segmenti di clientela che per il momento non sono entrati né nei negozi fisici né nei siti on line del gruppo. Sta per aprire infatti due website, uno dedicato ai materassi di alto prezzo e un altro ai cosmetici (CoSquared è il nome scelto per quest’ultima categoria).
 
Le attività on line di walmart sono cresciute nei mesi festivi 2017 del 23% anche se gli investitori si aspettavano qualcosa in più…
 
I due siti si accompagneranno a Jet.com per convincere la middle class della qualità dei prodotti in vendita. La nuova offerta premium si accompagnerà a quella di Bonobos nell’abbigliamento maschile dove nei negozi fisici si provano solo i prodotti e si acquistano poi on line con la consegna a domicilio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Il Frozen alla riscossa: Perché conviene aprire negozi di surgelati.

I negozi frozen specialist riescono a garantire convenienza ai clienti grazie alle leve dello sfuso e dell'MDD. Analizziamo nel dettaglio le caratteristiche di questo format specializzato.

Cosa sono i Mangiamercati e perché fanno male al Retail

I mangiamercati sono multinazionali, tendenzialmente americane e cinesi, che hanno conquistato interi settori italiani ed europei riducendo, di fatto, i campi disponibili per fare impresa. Analizziamo l'impatto di questo fenomeno sul retail alimentare.

Ocado risolve le tensioni Centrale-Affiliati nell’eCommerce. Intervista a Gregor Ulitzka, President Europe Ocado Solutions

Gregor Ulitzka, ex Amazon e Metro Group, oggi Presidente Europe di Ocado Solutions, ci racconta come Ocado abbia risolto i problemi annosi dell'eCommerce nel grocery

RetailWatch commenta lo scenario Circana di Ottobre 2024

Il canale online cresce più del fisico, i prezzi tornano a salire e anche i discount perdono volumi. Questi e altri dati presentati da Circana e commentati da RetailWatch.