A confronto due pizze margherita surgelate MDD: una di Aldi a marchio “Cucina” e l’altra di DPiù a marchio “F.lli Del Grano“. Due prodotti diversi sebbene contino su ingredienti molto simili. Il nostro test tiene in considerazione confezione, etichetta, produttore, rapporto qualità/prezzo e sapore. La pagella è al fondo dell’articolo.

Gli acquisti sono stati fatti venerdì 18 aprile 2025, nei punti vendita Aldi di Somma Lombardo e DPiù di Vergiate, entrambe cittadine in provincia di Varese. Aldi, come noto, è una catena discount di origine tedesca, fondata nel 1946 dai fratelli Karl e Theo Albrecht. Il nome “Aldi” deriva infatti dall’unione delle parole “Albrecht” e “Diskont“.
L’azienda è conosciuta per il suo modello di business incentrato su prezzi bassi, efficienza operativa e una selezione limitata ma curata di prodotti, molti dei quali a marchio proprio. Divisa in due entità indipendenti, Aldi Nord e Aldi Süd, ciascuna è operante in aree geografiche distinte. In Italia, è Aldi Süd a fare sviluppo.
Di Aldi abbiamo, tra l’altro, già parlato negli articoli “Aldi fa meno paura del previsto?” e “Come se la cava Aldi nella prossimità?“
Dpiù è, invece, una catena discount italiana, parte del gruppo MaxiDi S.r.l. il quale opera anche nel canale I+S+LSP con le insegne A&O, Famila e Galassia.
Ingredienti e costo
Tra le pizze margherita surgelate Aldi e DPiù non c’è una grande distanza in termini di ingredienti: troviamo solo alcune differenze nelle percentuali e qualche elemento presente in quantità maggiori in uno dei due prodotti. La pizza Aldi Cucina è prodotta dalla Paren S.r.l. a Noceto (PR), divisione di Industrie Rolli alimentari . Si tratta di un’azienda specializzata in alimenti surgelati, dalle pizze ai sughi e alle verdure.
La pizza Cucina contiene farina di frumento, mozzarella 18.4%, passata di pomodoro 15% con il 2.4% di polpa di pomodoro, sale, olio extravergine di oliva, lievito madre essiccato, amido di mais, zucchero, origano, lievito inattivo.

La pizza F.lli Del Grano di Dpiù è invece prodotta dall’azienda Svila a Visso (MC), società specializzata nella realizzazione di questo iconico alimento italiano.
Gli ingredienti sono farina di grano tenero, mozzarella al 19%, acqua, passata di pomodoro 11% con il 10% di polpa di pomodoro, olio di semi di girasole, sale, olio extravergine di oliva, lievito, zucchero, origano. Non troviamo nessuna specifica sulla tipologia di lievito impiegato, né sulla provenienza di ingredienti come mozzarella, pomodoro o farina a differenza della pizza Aldi Cucina.
Prezzo al chilo
Le due confezioni contengono un numero diverso di pizze. Abbiamo deciso, dunque, di guardare al prezzo da vari punti di vista: per confezione, per singola pizza e al chilo. All’interno del cartone DPiù troviamo 3 pizze da 320 g l’una, per un peso totale di 960 g. Il prezzo standard del prodotto è 4.45 euro (4,64 €/kg). Parliamo quindi di 1.48€ al pezzo.
Il cartone Aldi contiene, invece, 2 pizze, sempre da 320 g l’una, per un peso totale di 640 g e al prezzo standard di 3.19 euro (4.98 €/kg). A pizza, il costo è in questo caso di 1.60 euro.
Confezione

Entrambi i marchi optano per una classica scatola in cartone. Le dimensioni dei due pack sono praticamente uguali, nonostante nella confezione DPiù ci siano 3 pizze e non due.
Per il prodotto F.lli Del Grano, DPiù propone un packaging con sfondo nero che mette in risalto l’immagine della pizza, cotta in un forno da pizzeria visibile in lontananza. Le informazioni che saltano subito all’occhio del consumatore sono: la cottura su pietra, la velocità con la quale si prepara il prodotto e la presenza di 3 pizze. All’interno, le pizze sono confezionate singolarmente in un involucro di plastica.

Nella linea Cucina Aldi opta per il rosso, colore che richiama la salsa di pomodoro ben raffigurata sulla parte frontale della scatola. L’immagine, qui, è molto più naturale e realistica anche se nel complesso, tra colori e grafica, potenzialmente meno invitante.
In questo caso, le informazioni che si notano in prima battuta sono: la lievitazione naturale di 24 ore, la presenza di pomodoro 100% italiano (ma di grano e mozzarella di origine UE e non UE), la cottura in forno a legna. Sembrerebbe, quindi, una pizza più vicina alla tradizione. Non a caso, notiamo la dicitura “Le Tradizionali”. All’interno della scatola, le due pizze sono poi confezionate singolarmente, dentro involucri di plastica.
Pizza margherita surgelata: prova d’assaggio


Estratte le pizze dalle confezioni, notiamo a colpo d’occhio una discreta regolarità estetica nel caso delle pizze Aldi Cucina. Le pizze DPiù F.lli Del Grano, al contrario, sono leggermente differenti tra loro. La distribuzione di pomodoro e mozzarella, infatti, è irregolare e, spesso, il pomodoro si riversa completamente sul cornicione. Per effettuare il confronto, selezioniamo tra le tre pizze DPiù la più regolare e meglio condita.
Aspetto da surgelata


Abbiamo eliminato l’involucro in plastica e, osservando le due pizze, notiamo immediatamente una paio di fattori, per noi rilevanti. Aldi – Cucina propone una pizza con mozzarella sfilacciata e cornicione corposo e gonfio mentre DPiù – F.lli Del Grano offre una pizza con mozzarella a cubettini e cornicione sottile.
Probabilmente Aldi ha voluto inserire solo due pizze invece che tre nella propria confezione proprio viste le maggiori dimensioni del suo prodotto, sintomo di una lievitazione importante. Procediamo quindi con la cottura.
Aspetto da cotta e sapore


Le due confezioni indicano modalità di cottura molto simili: in forno ventilato preriscaldato a 180°C (o statico a 200°C), per 10-12 minuti nel caso di Aldi e per 10-13 minuti nel caso di DPiù. Impostato il forno ventilato alla temperatura indicata, abbiamo cotto entrambe le pizze per 11 minuti, considerato il minimo di 10 minuti indicato.
Nell’aspetto dei prodotti una volta sfornati si notano le medesime differenze in termini di forma e condimento, già riscontrate precedentemente. Tagliamo e assaggiamo due fette: Aldi – Cucina presenta una base asciutta e croccante. Il condimento risulta piuttosto sapido e presente in quantità ridotta. Il gusto, nel complesso, rimanda comunque ad un prodotto da pizzeria.
La pizza DPiù – F.lli Del Grano ha una base più biscottata e decisamente lontana dalla tradizione che, nell’insieme, rimane pastosa. Tuttavia, l’equilibrio tra pomodoro e mozzarella è più piacevole, così come la presenza di una sapidità maggiormente bilanciata.


Colpisce ancora una volta il cornicione della pizza Aldi che appare ben lievitato, a differenza di quello del prodotto DPiù che risulta biscottato e decisamente secco. L’assaggio del solo cornicione conferma completamente le aspettative empiriche: Aldi è al livello di una buona pizzeria, DPiù assolutamente no. Se nell’ambito del condimento, dunque, le due pizze risultano comparabili, lo stesso non succede per le basi che presentano caratteristiche e qualità differenti.
Facciamo un breve riepilogo qui sotto:
- Condimento: più asciutto per Aldi, più abbondante per DPiù (forse per la mozzarella a cubetti che esalta maggiormente il pomodoro).
- Cornicione: ben lievitato, leggero e croccante per Aldi; piatto e pastoso per DPiù.
- Salinità e sapore finale: situazione simile tra i due prodotti. La pizza di Aldi è sicuramente più sapida ma tale caratteristica viene calmierata dalla delicatezza del cornicione.
Pagella finale

Pizza surgelata Aldi – Cucina 6,9
Packaging 6.5
Ingredienti 7
Aspetto e presentazione da cotta 7
Sapore 7
Rapporto qualità/prezzo 7
Pizza surgelata DPiù – F.lli Del Grano 6,3
Packaging 6.5
Ingredienti 6
Aspetto e presentazione da cotta 5,5
Sapore 6
Rapporto qualità/prezzo 7.5