Conad: possibile raggruppamento da 7 a 4 cooperative

Data:

Conad: possibile raggruppamento da 7 a 4 cooperative
 
Giugno 2018. “Questo è il momento giusto, proprio perché stiamo crescendo”. Con queste parole Francesco Pugliese, Ad e Dg di Conad, al margine dell’assemblea di bilancio di Conad Adriatico, ha voluto anticipare una possibilità sulla quale il Consorzio Conad sta discutendo: passare da 7 a 4 cooperative a livello nazionale.
Interrogato da RetailWatch Pugliese non ha voluto commentare e lapidariamente ha concluso: “E’ una opportunità, ne stiamo discutendo”.
 
La novità sarebbe clamorosa per ricavare più sinergie e ridurre i costi. Certo è che la scelta è in mano alle cooperative. I problemi da risolvere per un simile passaggio sono molteplici: la storia identitaria delle singole cooperative, gli investimenti effettuati, le condizioni orografiche delle regioni controllate dalle singole cooperative e via di cendo.
 
Ma sarebbe proprio una grande novità, visto che si parla molto di concentrazione, ma poi, nei fatti, questa opportunità viene disattesa.
 
Vedremo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Report Dil Solutions: Dove cercare i recuperi nell’attività di Profit Recovery?

Tramite il supporto di DIL Solutions, società specializzata nell'analisi dei bilanci atta al miglioramento dei margini di profitto, scopriamo in quali processi si annidano le maggiori opportunità di recuperare risorse significative per lo sviluppo delle imprese.

MDD Wars, pizza surgelata: Aldi vs DPiù

A confronto due pizze margherita surgelate MDD: una di Aldi a marchio "Cucina" e l'altra di DPiù a marchio "F.lli Del Grano". Due prodotti diversi sebbene contino su ingredienti molto simili. Il nostro test tiene in considerazione confezione, etichetta, produttore, rapporto qualità/prezzo e sapore. La pagella è al fondo dell'articolo.

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.