GMF-Unicomm/Selex sostiene l’Emporio della Caritas

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GMF-Unicomm/Selex sostiene l’Emporio della Caritas

Marzo 2016. L’Emporio della Solidarietà è una opera segno della Caritas Diocesana di Perugia-Città della Pieve. L’emporio come strumento, a disposizione del centro di ascolto, è un supporto al bilancio familiare di chi attraversa un periodo di difficoltà economica. Si propone di superare la vecchia logica in cui il beneficiario riceveva in modo passivo il pacco viveri a favore di una logica attiva che mette al centro la dignità e il senso di responsabilità della persona che beneficia dell’aiuto alimentare. Egli infatti recandosi all’Emporio della Solidarietà (con il contributo determinante di GMF-Unicomm del Gruppo Selex, insegna Emi) ha la possibilità di tornare a scegliere ciò di cui ha maggiormente bisogno, in una logica che favorisce un percorso di autonomia, in linea con le azioni di promozione umana dettate da Caritas Italiana.
L’Emporio della Solidarietà è anche un luogo fisico, in grado di accogliere e di restituire speranza a chi è in difficoltà. L’accoglienza si manifesta attraverso la premura dei nostri volontari che con grande generosità si mettono al servizio del prossimo.
 
L’obiettivo generale di questa iniziativa può essere sintetizzato in 2 punti:

  • garantire alle persone vulnerabili o povere l’accesso ai prodotti di prima necessità in modo dignitoso;
  • contribuire a tutelare l’ambiente attraverso una politica attiva di riduzione dello spreco alimentare, recuperando i prodotti invenduti e promuovendo la cultura della solidarietà e del consumo consapevole e sostenibile.
  •  


 
Le persone che intendono accedere all’Emporio della Solidarietà presentano domanda presso la Caritas Parrocchiale di appartenenza, allegando una serie di documenti comprovanti lo stato di indigenza (autocertificazione, documento di identità in corso di validità, ISEE, certificato storico lavorativo, contratto di affitto o mutuo, stato di famiglia)
Una commissione apposita si riunisce per esaminare le domande e verificare la presenza dei requisiti necessari. In caso di esito positivo la stessa predispone una tessera a punti commisurata alle necessità e caratteristiche della famiglia richiedente. La tessera ha una durata trimestrale ed è rinnovabile massimo due volte. Ogni rinnovo è intervallato da un mese di stop per consentire al centro di ascolto parrocchiale di verificare il percorso di accompagnamento intrapreso con la persona e per favorire una turnazione degli accessi.
Oltre alla suddetta tessera, riservata per il prelievo di prodotti di prima necessità, è possibile richiedere una tessera dedicata ai bambini in età compresa da 0 a 18 mesi, utilizzabile per prodotti riservati all’infanzia. Entro l’inizio del prossimo anno scolastico verrà attivata una terza tessera dedicata ai ragazzi in età scolastica, utilizzabile per i prodotti di cancelleria.
 
Entro giugno 2016 saranno attivi 4 Empori della Solidarietà
Entro giugno 2016 saranno attivi ben 4 empori della Solidarietà all’interno della Diocesi.
Dopo aver studiato altre realtà operanti nel Centro e Nord Italia, è grazie al prezioso contributo dell’8×1000 della  Chiesa  Cattolica  e  ad  una  generosa erogazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che l’8 Settembre 2014 apre, nel quartiere Cortonese di Perugia, il primo Emporio della Solidarietà della Diocesi: l’Emporio Tabgha. Esso porta il nome della località in cui avvenne il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci per ricordare che a ciascuno di noi viene chiesto di dare se stesso da mangiare e di adoperarci per evitare lo spreco.
Con una superficie di distribuzione di circa 100 m2 ed un’area di stoccaggio di 55 m2, l’Emporio della Solidarietà Tabgha trova ospitalità nei locali di proprietà della Provincia dell’Umbria dei Frati Minori Cappuccini.
La novità dell’emporio è stata accolta positivamente non solo dalle persone che beneficiano del servizio ma anche dai nostri instancabili volontari, circa una sessantina. A testimoniare questo straordinario slancio di solidarietà verso i più deboli ci sono ben 5.000 ore di volontariato dedicate a questo servizio.
Nel primo anno di attività sono stati distribuiti complessivamente 177.000 Kg di beni di prima necessità, di cui il 42% provenienti donazioni. Circa 15.000 Kg (il 20% delle donazioni) sono le eccedenze alimentari recuperate dalle aziende produttrici e dalla grande distribuzione organizzata. Si tratta di beni prossimi alla data di scadenza o con packaging non adatto alla vendita che, in assenza di recupero, sarebbero stati destinati al macero.
La presenza di volontari, coordinati dai responsabili, rappresenta il cuore di questo progetto. A loro diciamo “grazie infinite per il tempo prezioso che continuate a dedicare a questa straordinaria opera e per il cuore che ci mettete”.
 

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