Or che adesso anche Unilever adotta il refill: ci salveranno le multinazionali? Il caso Loop

Data:

Settembre 2019. Alla fine di agosto abbiamo indetto uno sciopero contro l’IDM e la GDO per la lentezza con la quale affrontano il cambiamento climatico e la sostenibilità.

Cominciamo a dare conto, quindi di alcuni cambiamenti importanti, anche se non definitivi. Bisogna trovare intenti di unità di filiera dicevamo nelle motivazioni dello sciopero. Confermiamo questa indicazione.

Il filmato qui sotto parla del progetto di Unilever e prende posizione contro l’uso eccessivo di plastica lanciando il progetto Refill, per adesso su alcuni paesi nel mondo ma in via di allargamento.

Il retail ha già fatto negli scorsi anni alcune sperimentazioni di vendita di prodotti sciolti anche nel chimico casa persona. Non hanno funzionato perché:

. sono partiti troppo in anticipo,

. sono stati di fatto relegati in posizioni secondarie del punto di vendita,

. non sono stati collegati a incentivi all’utilizzo,

. nella vendita tradizionale contava di più l’incasso di contributi promozionali dalle principali multinazionali del chimico casa-persona.

Il progetto Loop

Questo che descriviamo è un progetto nuovo demandato, per le sue categorie merceologiche, a TerraCycle, società per il riciclo di rifiuti complessi Usa, che ha lanciato Loop, una start up basata sul riuso.

Loop si propone come una piattaforma zero waste grazie all’utilizzo di particolari contenitori che dopo l’uso vengono restituiti a Loop, puliti, sterilizzati e igienizzate e riempiti nuovamente, pronte al prossimo consumo.

Gli stessi imballi primari di cartone, che trasportano i contenitori dei diversi prodotti, sono stati sostituiti da un apposito contenitore studiato da Ups, anch’esso concepito per il riuso.

Fra le aziende che hanno aderito a Loop: Nestlè, Pepsi, Procter&Gamble, Unilever.

Le prime sperimentazioni sono partite a New York e Parigi e poi coinvolgeranno altre città e Paesi.

“L’idea è che, in futuro, nessuno avrà più bisogno di noi per riciclare -dice Tom Szaky, il fondatore di TerraCycle e Loop. L’obiettivo finale è mettere tutti i riciclatori fuori mercato”.

Da questa frase il titolo di questo articolo: ci salveranno le multinazionali?

Fonte: Future Concept Lab, Future vision workshop, Consumo

Musica da ascoltare per questo articolo: Leos Janacek, Taras Bulba


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