Rinascente-Roma: 200 mio per unificare cinque immobili e un acquedotto romano

Data:


Rinascente-Roma: 200 mio per unificare cinque immobili e un acquedotto romano
 
Ottobre 2017. Dopo 11 anni ha aperto Rinascente (il naming è cambiato e i dirigenti del gruppo hanno rinunciato a il “la” inventato da D’annunzio) in via dei Macelli, ang. piazza Fiume, a Roma. Un investimento di 200 mio di euro (dei quali 24 in oneri urbanistici) per una superficie commerciale di poco oltre i 14.000 mq.. Gli architetti avranno avuto il loro bel d’affare a unire cinque immobili e a comporre un layout equilibrato e ergonomico. Tutti i livelli si affacciano sul pozzo con una entusiasmante veduta degli interni che cambiano in continuazione a seconda dell’offerta presente. I brand rappresentati sono oltre 800.
 
Il palazzo dei primi del novecento è sviluppato su 8 livelli.
 
All’ultimo livello la fa da padrona il food, sia a self service sia nell’horeca affidata allo chef stellato Riccardo Di Giacinto. L’offerta di prodotti è importante ma forse si poteva far qualcosa in più per dare piena rappresentazione al made in Italy.
 
Interessante la scelta di isolare ogni livello con una musica diversa, differente per giorni, ore e stagioni.
 
Al livello -1 un probabile story telling da comporre con il recupero dell’Acquedotto Vergine del 1° secolo prima di Cristo, la testimonianza storica che ci troviamo oltrechè in un bellissimo contenitore commerciale anche in uno spicchio di storia.
 
A Milano si può già acquistare al numero di WhatsApp di Rinascente, come se fosse un portale e commerce. A Roma, per il momento si può chiedere informazioni e si può inviare il proprio profilo per personalizzare gli acquisti. È un occhio attento ai millenial e ai turisti che scarseggiano di tempo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Il ristorante IKEA perde colpi:Il caso Bari

Ad IKEA non è bastato rivoluzionare il mercato del mobile perché, come noto, è anche riuscita a cimentarsi con successo nel mondo della ristorazione. A Bari, però, notiamo uno spiacevole disservizio assolutamente evitabile.

Il Consorzio DOC Delle Venezie al fianco di Re.N.Is.A. per promuovere la cultura del vino tra gli studenti.

Il 16 aprile si è tenuta a Roma, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la conferenza stampa “Progetto Impresa-Giovani-Futuro” organizzata da Consorzio DOC Delle Venezie e Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari. Un appuntamento voluto per presentare il protocollo d’intesa, siglato ufficialmente proprio a chiusura lavori, dal Consorzio e Re.N.Is.A. con l’obiettivo di valorizzare la cultura del vino promuovendone un consumo responsabile e moderato, favorire la conoscenza del Pinot Grigio DOC Delle Venezie tra gli studenti e supportare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un’attenzione particolare al settore vitivinicolo.

Report Dil Solutions: Dove cercare i recuperi nell’attività di Profit Recovery?

Tramite il supporto di DIL Solutions, società specializzata nell'analisi dei bilanci atta al miglioramento dei margini di profitto, scopriamo in quali processi si annidano le maggiori opportunità di recuperare risorse significative per lo sviluppo delle imprese.

MDD Wars, pizza surgelata: Aldi vs DPiù

A confronto due pizze margherita surgelate MDD: una di Aldi a marchio "Cucina" e l'altra di DPiù a marchio "F.lli Del Grano". Due prodotti diversi sebbene contino su ingredienti molto simili. Il nostro test tiene in considerazione confezione, etichetta, produttore, rapporto qualità/prezzo e sapore. La pagella è al fondo dell'articolo.