Zaini cioccolati ha un’anima

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Zaini cioccolati ha un’anima
 
Febbraio 2016. Dove nel 1913 nacque la prima fabbrica di cioccolato fondata da Luigi Zaini oggi rivive quell'atmosfera unica in via de Cristoforis 5 a Milano, così scrive, in modo semplice, l’azienda di sé stessa.
 
La location
Via de Cristoforis è proprio sotto piazza Gae Aulenti, a Milano ed è adiacente a cso Como. È una location di prestigio e in divenire, con molti spunti architettonici (ben oltre il palazzo di UniCredit) capace di muovere un flusso di visitatori grazie a un’offerta commerciale complessa e articolata: da vari brand del lusso a un’Esselunga ricca di spunti, il flagship di Illy, il negozio-ristorante de laFeltrinelli e molti retailer ancora. A due passi la stazione di pta Garibaldi, il passante ferroviario, 2 linee della metropolitana. A nord il quartiere dell’Isola in sommovimento commerciale continuo, a sud Eataly e il flagship del bar ristorante di Princi.
 
Il flagship
Due grandi stanze, la prima con il bancone del bar e parte dell’offerta, la seconda con quasi tutto il catalogo della casa esposto. Il locale vuole  essere qualcosa di più di una cioccolateria, sebben mono-marca. Oltre a differenziare i menù a seconda della giornata e della stagione promuove alcuni corsi, a pagamento, come quello della biscotteria salata proposto dalla Biscotteria Bettina, che lega dolce, amaro e salato in un tutt’uno.
 
Il volume del flagship e l’atmosfera
Le due stanze sono comunicanti, una parete attrezzata le divide e fa posto a diversi frammenti dei prodotti. Per esperienza siamo sempre scettici su questi tipi di soluzioni, ma l’architetto che ha lavorato a questo progetto, grazie proprio alle divisioni volumetriche, ha prodotto un contenitore omogeneo, come abbiamo appena riferito, e il visual merchandiser ha potuto costruire, oltre a veri sipari di prodotto, alcune singole storie di prodotto, tutte riferite al brand e agli sviluppi che questo ha avuto nella sua storia. L’atmosfera è dei primi del novecento e richiama i caffè letterari, come i caffè Tommaseo o San Marco (quest’ultimo con libreria, un connubio interessante) di Trieste. L’uso del legno nelle attrezzature ha contribuito sicuramente al risultato, come del resto i decori e il pavimento che richiamano espressamente la Belle Epoque e le sue ambientazioni. Alle pareti, all’entrata, diversi documenti originali della fabbrica e dei fondatori.
 
Senza forzature potremmo dire che il sistema di brand installato (dal macro al micro) nel flagship funziona e da indicazioni di lavoro alle molte cioccolaterie aperte in Italia (alcune delle quali pessime sia nei prodotti sia nella costruzione del contenitore).
Punti di forza
Location, Ambientazione, Branding, Story telling, Corsi a pagamento
 
Punti di debolezza
Mancano le sedute, così sarebbe perfetto, ma si può rimediare
 
La sostenibilità di Zaini, Milano
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà     3
Distintività e rilevanza versus i competitor     4
Rapporto experience-prezzo 4
Sostenibilità     3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione     2
Attenzione ai millenials     2
Attenzione ai senior     4
Creazione di una community     2
Trasparenza     3

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

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