Carrefour Market France lascia Market. Come Nike

Data:

Carrefour Market France lascia Market. Come Nike

Gennaio 2013. Sicuramente la business community ricorderà il caso dell’evoluzione delle politiche di branding di Nike. Dopo anni di notorietà la multinazionale americana decise, con coraggio, ma confortata dalle ricerche sulla notorietà del brand di abbandonare il nome, Nike e di firmare prodotti e negozi con il solo baffo. Un’operazione eclatante.
È la stessa esperienza di marca che sta testando Carrefour Market in Francia, anch’essa, evidentemente ben confortata dalle ricerche di mercato sulla notorietà del suo marchio. Ha abbandonato negli ultimi negozi e nel nuovo formato, come RetailWatch è in grado di documentare, Carrefour e ha lasciato il segno dell’alabarda con il solo nome Market. Un’operazione contemporaneamente temeraria e pianificata. Sarà interessante monitorarla nel tempo. Va bene abbandonare Carrefour e lasciare Market, ma visto che quest’ultimo è sinonimo di vicinato bisognerebbe mettere a fianco il nome della via o del quartiere

Il nuovo format. Nel frattempo è stato riscritto il nuovo formato del Market (senza Carrefour). L’ingresso è completamente libero: al centro l’ortofrutta sciolta a sx il pane a self service. Il punto di vendita visitato da RetailWatch è in zona Rive Gauche e il vicinato è stretto. Ha una superficie di vendita di circa 1.200 mq. Apparentemente il numero di referenze è identico al precedente formato ma le novità sono date dalla scomparsa di qualsiasi banco assistito: il negozio è interamente a self service. Sul perimetro freschi e freschissimi, tutti ospitati in armadiature chiuse (l’investimento è rilevante) che dà una patente di risparmio energetico e di struttura sostenibile quasi obbligatoria. Layout ben percorribile, nonostante plinti obbligatori in due punti (il pdv è in edilizia residenziale).

. Comunicazione. Colori non gridati, ribassati (forse un po’ troppo, fortunatamente il pavimento è bianco, ma esiste anche una versione con pavimento color ardesia che assorbe tantissimo la luce) con un plateau di pantone sulle sfumature del grigio e del marrone. Riscritti i frontalini dei prezzi, circoscritti a ciascuna categoria merceologica. Molti evidenziatori a scaffale delle store brand, meno delle marche dell’IDM. Comunicazione al cliente rivista nel linguaggio e nei pittogrammi. Nuove directory per indirizzare alle categorie di destinazione.

. Toilette: su richiesta, risposta non proprio diretta… ma, si sa, siamo a Parigi…

Punti di forza
Branding innovativo e per molti rivoluzionario nel largo consumo, Layout aperto, Armadiature in tutti i freschi, Vini divisi in due reparti per fasce prezzo

Punti di debolezza
Atmosfera un po’ cupa, con i colori giocati troppo sullo scuro, Illuminazione non adeguata: ne soffre la visibilità dei prodotti e dei prezzi, per non parlare delle etichette, Panetteria non adeguata

La sostenibilità di (Carrefour) Market , Parigi, Rive Gauche

Impatto ambientale    2
Solidarietà    3
Legami con il territorio    3
Naturalità    4
Organic-bio    4
Artigianalità    3

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.