Pam e Interdis in aiCube: dal sell in al sell out

Data:

Pam e Interdis in aiCube: dal sell in al sell out

Febbraio 2012. Interdis e Gruppo Pam hanno dato vita anziché a una centrale vecchio modo a un’Associazione imprenditoriale senza scopi di lucro (aiCube Associazione di Imprenditori Italiani Indipendenti) che evita di fare della contrattazione il suo core business. Nicola Matromartino e Walter Mion per Interdis e Gaetano Puglisi esprimono le loro posizioni ufficiali nel filmato qui sopra.

RetailWatch vuole riassumere invece lo sviluppo del lavoro e gli obiettivi che hanno davanti a loro:
Aspetti commerciali
– Unificazione copacker dei rispettivi store brand dal mainstream al premium
– contrattualizzazione unitaria dei 200 fornitori più importanti
Aspetti di marketing
– Studi e azioni sui comportamenti di acquisto dei consumatori
– Customer management
– Politiche di geo marketing
– Consumer magazine
– Digital marketing
– Format comuni
Area acquisti
– Accordi di base con i principali fornitori
– Acquisti on line dei primi prezzi
– Importazioni dirette dei prodotti stagionali
– Acquisti centralizzati delle attrezzature
Area logistica
– Piattaforme comuni
– Formazione comune

Spiega Giorgio Santambrogio, direttore generale di Interdis. “Con questa Associazione abbiamo detto basta alle logiche muscolari, al teatrino delle trattative che durano semestri, non le vogliamo più fare, è logica da vetero distribuzione”. Secondo l’Associazione aiCube l’accordo che ha durata quinquennale sarà aperto ad altre organizzazioni, orizzontali e verticali.

Il giudizio di RetailWatch
Le premesse per una piccola rivoluzione nel sistema IDM-GDA ci sono tutte. Quel che conta, per adesso, è il dichiarato e le promesse fatte, soprattutto quella di passare da una logica di acquisti a una strategia di vendita.
Uno scorcio di futuro verso il prezzo di cessione netto-netto? Vedremo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.