Leclerc a Metz categorizza anche la comunicazione

Data:

Leclerc a Metz categorizza anche la comunicazione

Gennaio 2012. Questo ipermercato Leclerc (con galleria e parco commerciale con tutte le insegne del gruppo) visitato a Metz dimostra che la reputazione si conquista lavorando su diversi livelli: prezzi, ma anche comunicazione, rassicurazione, certificazione. Proprio della comunicazione integrata alla categorizzazione Leclerc ha fatto un cavallo di battaglia: categoria e sottocategoria, oltre a essere tali sono segnalate e comunicate in modo sistematico. Ognuna con dimensioni e struttire narrative diverse e adatte alla categoria, appunto. Girare fra i reparti è divertente, osservare i vari payoff fa scappare anche il sorriso, ma è da apprezzare soprattutto la capacità di equilibrio e di dimensione della comunicazione.

Layout: A pettine, classico, con pochissimi rientri per le promozioni.
Design: legno e cristallo, acciaio, cartone.
Ergonomia: corsie e reparti, a self service e a servizio, ben disegnati.
Illuminazione: classica.
Gentilezza del personale: formale ma non necessariamente freddo.
Assortimento: Ampio e profondo, approfondito il ruolo dei produttri locali in tutte le categorie possibili.
Comunicazione: importante quella sul localismo e sulle evidenze di rapporto con alcune marche, nelle diverse categorie, all’altezza (come sempre) quella corporate e di posizionamento. Nelle categorie a volte un uso particolare dell’ironia.

Punti di forza
Assortimento, Prezzi, Convenienza, Diverse soluzioni innovative per il confort di acquisto

Punti di debolezza
Punto di vendita un po’ freddo, Alcune volte la comunicazione è distonica

La sostenibilità di Leclerc vista da RetailWatch
Consapevolezza: 4
Sensibilità: 4
Compatibilità: 4
Pro-attività: 4

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.