Una ristrutturazione fatta di sorrisi: il caso del Conad di San Leonardo in Treponzio

Data:

Dicembre 2018. Una delle positività di questa ristrutturazione è quella espressa dal personale di vendita: “Beh! Si lavora meglio, molte cose sono più facili”. Sorrisi del personale e sorrisi dei clienti.

La location
San Leonardo in Treponzio è una frazione sulla strada statale che porta da Lucca a Pontedera. Siamo in ambiente in rurale, molte persone qui lavorano la terra, in proprio o per altri, c’è molta autoproduzione. Il supermercato Conad è all’incrocio di due strade. La location è cruciale e il primo supermercato nelle vicinanze è un ulteriore Conad all’ingresso di Lucca, prima di incontrare un Superstore Esselunga.

Il supermercato
Il supermercato è stato aperto da Despar e successivamente rilevato da qualche anno da Conad Tirreno. Gli anni di lavoro di una simile struttura si leggevano molto bene dalle attrezzature, le luci e anche l’umore dello stesso personale. Il nuovo socio di Conad ha osservato in dettaglio la situazione economica e finanziaria e gestionale del negozio e ha deciso di procedere a una profonda ristrutturazione mettendo mano al layout e alle attrezzature.

La superficie di vendita è di circa 900 mq. Un piccolo parcheggio di dieci posti auto antistante il negozio, altri 80 in un cortile interno.

Uno dei due lati più lungo dà sulla strada con sei lunghissime vetrate, precedentemente erano sempre ricoperte da vetrofanie, manifesti, parte dell’ortofrutta e altro. L’ingresso sulla dx e l’uscita sulla sx. I plinti erano usati per dividere le corsie e per aumentare i volumi dei fuori gondola. L’ergonomia per arrivare ai reparti a servizio sul lato opposto all’entrata era dubitabile.

Il lavoro di ristrutturazione (una ristrutturazione radicale per la quale il negozio è stato chiuso più di 15 gg) ha dato vita, senza allargamenti della superficie di vendita, a una redistribuzione degli spazi da manuale. È stato spostato l’ingresso ulteriormente sulla sx che, adesso, dà direttamente sul reparto ortofrutta con la quadrupla esposizione parallela alla parete di ingresso, creando un biglietto da visita finalmente importante. Sulla sx il lungo lineare dei freschi e freschissimi, sulla dx il secco dell’ortofrutta e il murale della IVa e IVa gamma a formare una piazza ben transitabile e ben rifornibile nella logistica.

Nella parete di fronte all’ingresso si sviluppano la panetteria (con piccola pasticceria), reparto basilare da queste parti con un corollario di focacce di fornitori esterni da far invidia a un genovese e richiamate nella comunicazione alle spalle dell’operatore.

Segue la gastronomia, la pescheria e la macelleria. Tutti i reparti a servizio hanno di fronte a loro le vasche del take away.

È stato rivisto l’intero assortimento della sala e dello scatolame, I surgelati sono stati chiusi tutti anche le vasche.

È stata rivista l’enoteca (forse un poco sottorappresentata) prima compressa dai plinti.

È stata liberata l’area delle casse.

Il risultato finale è un negozio arioso e leggero e furbo nell’ergonomia degli spazi. Come riferito il personale e i clienti si sorridono reciprocamente: “Finalmente, ma che bello, si lavora meglio…”.

Il fatturato
Le vendite a mq dovrebbero essere di circa 5.000 euro il mq con un fatturato di 4,5 mio.

La sostenibilità di Conad-San Leonardo in Treponzio (Lu)
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà 4
Distintività e rilevanza versus i competitor 4
Rapporto experience-prezzo 4
Sostenibilità 3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione 3
Attenzione ai millenials 3
Attenzione ai senior 4
Creazione di una community 4
Trasparenza 5
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.