L’IDM pensa di più alla qualità, il consumatore al prezzo/qualità

Data:


L’IDM pensa di più alla qualità, il consumatore al prezzo/qualità

Aprile 2018. La divergenza del dato su un campione diverso, i consumatori e le aziende del largo consumo, la dice lunga, scusate la franchezza, sui comportamenti di acquisto e sul cambiamento in atto.
 

 
I consumatori quando acquistano pensano prima di tutto al prezzo del prodotto e subito dopo alla qualità. Le distanze sono minime. Il rapporto si rovescia e si acuisce se si osservano le risposte dei professional dell’IDM. Ovviamente il prezzo finale, quello dello scaffale, è influenzato dai comportamenti e dal pricing dei retailer della GDO, ma anche dall’elevata pressione promozionale. Forse l’IDM, nel pensare consumatore, dovrebbe porsi l’obiettivo di congegnare prodotti con un ottimale rapporto qualità-prezzo e spingere tutte le leve per imporre questo rapporto sul pricing a scaffale. Questo non avviene e rimane la forbice rilevata da TheEuropeanHouseAmbrosetti nel suo Rapporto per ADM, l’Associazione della distribuzione moderna.
 
Guardando alle altre risposte di questa chart è utile rilevare che al terzo posto per il consumatore ci sia il giudizio sulle materie prime utilizzate e apari merito la fiducia verso il paese di provenienza del prodotto che sta acquistando, da qui il valore delle informazioni nutrizionali e di prodotto sull’etichetta.
 
Per l’IDM nelle altre risposte valgono i processi produttivi.
 
Ma non abbiamo sostenuto sempre che il consumatore è il Re e valgono soprattutto i suoi comportamenti e le sue indicazioni sugli acquisti e sui consumi?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.