C’è spazio per negozi di sola ortofrutta? La case history di Casino

Data:


C’è spazio per negozi di sola ortofrutta? La case history di Casino

Aprile 2018. È possibile aprire negozi di sola ortofrutta ma con diversi servizi? La risposta la sta dando Casino in Francia. È, di fatto un nuovo canale, più distintivo, viste le dimensioni e il concetto di vicinato stretto, dopo che Grand Frais ha allargato sia le superfici, sia l’offerta merceologica in diversi settori per la spesa completa, sia le location, abbandonando i centri città.
 
Il progetto di vendita è collegato a un progetto di logistica, visto che stiamo parlando di deperibili. Va sottolineato il carattere “Prodotto in Francia” e quello di stagione che sono il posizionamento dell’insegna.
 
Casino, quindi, ha aperto il secondo Un tour au jardin sempre a Lione. Il fatto che scelga ancora Lione per il secondo negozio la dice lunga sul fatto che oltre a sperimentare un nuovo format, l’andamento del primo pdv, aperto nel novembre 2017, è incoraggiante.
 
Location
Centro di Lione, vicinato stretto.
 
Superficie di vendita
Circa 100 mq
 
Reparti e assortimento
Prodotti orticoli e frutticoli bio-stagionali-francesi venduti a libero servizio, prodotti secchi sciolti, elaborati di frutta e verdura per il take away, consumazione sul posto. Inoltre vengono servite zuppe e minestre. Erbe aromatiche dovunque. Diverse intersezioni di prodotti senza glutine e zucchero, diverse merceologie vegane. Alcune offerte di insetti. Le ricette degli elaborati dipendono anche dagli orari della giornata. Salad bar. Alcune intersezioni di vini e salumi locali. Acqua naturale gratuita.
 
La cassa
È al centro del layout per servire chi acquista e chi consuma sul posto contemporaneamente. Le piccole code che si formano servono per far osservare il negozio e le proposte commerciali.
 
Attrezzature
Molto legno naturale per sottolineare la naturalità dei prodotti in vendita. Acciao per le lavorazioni della cucina. Pergola in legno. Acciaio satinato nero per distinguere le zone.
Le gondole sono inclinate per valorizzare i prodotti. La raffia all’inizio dello spazio per proteggere i prodotti. Le tavolette per indicare il prodotto sono in ardesia.
Lungo tavolo comune per fermarsi a mangiare.
 
Atmosfera
Negozio di ortofrutta di alto di gamma.
 
La sostenibilità di Un tour au jardin, Lione (Francia)
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà                    5
Distintività e rilevanza versus i competitor                        5
Rapporto experience-prezzo                                              4
Sostenibilità                                                                        5
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione            3
Attenzione ai millenials                                                      4
Attenzione ai senior                                                            4
Creazione di una community                                              4
Trasparenza                                                                        4
 
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato
 
Fonte e credit photo: FocusShopper

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

MDD Wars, Cotoletta di pollo surgelata: Dpiù vs Famila

Mettiamo a confronto le cotolette di pollo MDD acquistate da Famila (linea Selex) e da Dpiù (marchio Si fa Bontà). Si tratta di prodotti surgelati per i quali vengono valutati costo, packaging, ingredienti e sapore. Interessante notare come, seppure l'azienda produttrice sia la stessa per entrambi, le cotolette risultino diverse l'una dall'altra.

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.