I prodotti che non restano sugli scaffali almeno 2 anni sono il 16,7%

Data:

I prodotti che non restano sugli scaffali almeno 2 anni sono il 16,7%

Novembre 2017. Il numero di referenze presenti negli assortimenti e rilevati dagli scanner nella GDO sono più di 200.000.
 
Fatto 100 il totale degli assortimenti:
. i nuovi prodotti entranti sono il 19,6%,
. i prodotti usciti sono il 16,7%.
 
Eppure i consumatori aspettano i nuovi prodotti sugli scaffali e li premiano con gli acquisti.
 
Secondo dati IRi i prodotti esistenti negli assortimenti che i consumatori conoscono hanno un basso tasso di aumento delle vendite. Sono i nuovi prodotti lanciati nel corso dell’anno che registrano incrementi soddisfacenti, anche sopra il 20%.
 
Valore distrutto
Eppure i prodotti che vengono ritirati dagli scaffali rappresentano il 16,7%. Una incidenza non di poco conto, che deve fare riflettere per lo spreco di investimenti di prodotti-brand che non hanno la capacità di restare a scaffale per due anni.
Evidentemente non si tratta di prodotti che assolvono i bisogni attesi o che semplicemente, sono dei restyling di prodotti o di pack insignificanti e spacciati per nuovi prodotti.
 
I settori con il più alto tasso di turnover assortimentale sono:
. le bevande fresche, 30,8%,
. le specialità per le ricorrenze, 20,6%,
. surgelati, 17,1,
. carni fresche confezionate, 12,8%,
. piatti pronti, specialità freschi, 12,4%,
. yogurt e similari, 11,6%,
. gelati, 11,6%,
. rasatura e depilazione, 10,3%,
. detergenza bucato, 10,1%,
. prodotti per il corpo, 9,2%.
 
Fonte: italiani.coop

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.