Carrefour annuncia l’apertura di 3.000 negozi di prossimità entro il 2022 nel mondo. In Italia…

Data:

Aprile 2019. Carrefour ha annunciato una riduzione di 400.000 mq di superficie di vendita da qui al 2022 in tutti gli ipermercati del mondo per adeguare il format ipermercato al cambiamento degli acquisti e dei consumi. Saranno interessati tutti gli ipermercati che non rispondono agli indici ottimali di produttività, in particolar modo nel non alimentare. Le superfici in riduzione andranno a favore dei Drive, degli Outlet e delle Gallerie commerciali. Il tutto per garantire ai clienti un flusso di visita più fluido e una miglior esperienza di acquisto.

In Italia saranno ridotte le superfici di 5 ipermercati.

Nuovi modelli

All’inizio del mese è stato riaperto in pdv di Avignone che ha un concept simile al Maxi dell’Argentina. È più spartano e dispone di rack industriale per l’esposizione dei prodotti, ha un assortimento ridotto e pratica prezzi bassi.

Il modello ipermercato rivisto

. Riduzione degli assortimento, -15% a livello mondo,

. Raggiungimento del 33% di incidenza delle vendite della MDD Carrefour.

. Aumento delle aree di servizio con GSS specializzate.

L’omnicanalità

. Apertura di una piattaforma di preparazione degli ordini in gennaio prox. a Parigi.

. Ritiro degli ordini nei 1.678 Drive nel mondo dei quali 62 sono pedonali, senza auto.

. Riconoscimento facciale al self check out in Cina,

. Primi esperimenti con Google da marzo di quest’anno.

Il vicinato

. Carrefour conta di aprire 3.000 negozi di vicinato entro il 2022.

. Aumenteranno anche i cash and carry.

Riduzione del personale

In Italia saranno ridotti i posti di lavoro a tempo pieno del 4% del totale, pari a 590 unità, dei quali la metà sono nella sede centrale.

Il fatturato dei primi 3 mesi del 2019

In Italia le vendite hanno raggiunto 1,214 mld di euro, con una riduzione del 3,8% a periodo comprabile, ma bisogna tenere in conto il ruolo giocato dalla Pasqua.

Il piano di trasformazione della rete e delle operazioni in Italia è inziato nel febbraio di quest’anno.

1 commento

  1. Riduzione del 15% degli assortimenti;
    esasperazione della “concorrenza verticale”, con la quota imponente di 1/3 della MDD;
    ricerca della prossimità, che implica conoscenza approfondita del territorio;
    ridimensionamento degli organici.

    È la ricetta di una dolorosa “cura dimagrante” : sarà curativa o peggiorerà la salute?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.