Carrefour Express: vicinato con nuovi assortimenti a selfservice

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Carrefour Express: vicinato con nuovi assortimenti a selfservice

Maggio 2012. Carrefour sta testando a Milano-Gran Sasso questo Express che interpreta in modo innovativo il macro trend dell’invecchiamento della popolazione e il bisogno di nuovi servizi (a 360°).

– La location. Il viale è situato fra ple Loreto e Città Studi, quindi, per esemplificare molti anziani e molti studenti. La superficie di vendita è di circa 120 mq.
– La ristrutturazione. Il pdv era pre-esistente e non è stata acquisita nuova superficie. L’architetto ha lavorato sui volumi non sprecando spazio ma rendendo l’intera area di vendita, le singole gondole (refrigerate e non) e tutta l’esposizione molto compatta e fruibile, commercialmente parlando.

– Il layout e l’offerta. L’ingresso era sulla dx ed è stato spostato sulla sinistra. All’esterno le vetrine, prima inutilizzate, adesso sottolineano i servizi che l’Express eroga (dalla lavanderia al fax). Sempre all’esterno delle decalcomanie sul marciapiede con frasi in nuvolette incuriosiscono i pendoni e li invitano ad entrare. Entrando di fronte il banco accoglienza e sulla destra le casse e il deposito dei carrelli, completamente cambiati e adesso in plastica di tutti i colori. Un lettore di carte fedeltà eroga buoni sconto. Ampio spazio ai freschi e al take away con banchi NewPort con nuove referenze monoporzioni, al centro anche pesce. È stato abolito il banco della gastronomia e il tutto è stato affidato ai singoli lineari con il confezionato, ma con un occhio attento alla qualità e alle scale prezzi, nuovi brand. Di fronte un nuovo espositore del pane per la vendita anche del singolo pezzo con nuove referenze di nicchia (un po’ costose). Ortofrutta a scaffale refrigerato costruito orizzontalmente e efficace per il visual sviluppato. Nelle carni finalmente Terre d’Italia. Interessante lo spazio dei formaggi che, seppur limitati presentano diverse nicchie come il CastelMagno e una selezione di Occelli. Notevole lo sfozo per enfatizzare le complementarietà delle categorie.
Si prosegue con il pgc allocato su gondole con ripiani a filo. In diverse categorie è in atto un esperimento per rendere più leggibile la scala prezzi affiancando il prodotto dell’IDM alla store brand (il caso U2 di Mario Gasbarrino ha fatto scuola).

– Le casse. Sono frontali al cliente, doppie e con mini vasca (Compact Cefla).

– La comunicazione. È stata studiata da Saatchi&Saatchi (Adriano Aletti) e per ogni categoria una comunicazione aerea illustra ampiezza e qualità dell’assortimento. Alcune citazioni sono di autori sconosciuti ai più ma rendono più esotico il tutto. Interessante la scelta dei colori e del lettering.

– Incassi. Il punto di vendita ha registrato un incremento di fatturato nella prima settimana del 30%.

Punti di forza
Progetto architettonico, Area dei freschi, Panetteria, Introduzione pesce, Ampliamento e diversificazione degli assortimenti, Take away (alcuni prezzi sono però alti), Casse, Erogatore buoni sconto. Direttore intelligente e disponibile.

Punti di debolezza
Negozio da manutenere con attenzione e da cambiare nelle categorie del take away e del fresco per dare vivacità giornaliera. Ma si può fare. Manca una piccola area di eat in.

1 commento

  1. Sicuramente un tentativo di fare qualcosa di diverso su più dimensioni (assortimenti, layout, comunicazione)e una individuazione di un target. Aspettando quelli che saranno i risultati (i primi dati sembrano incoraggianti), penso che il coraggio di innovare e di dare seguito con l'azione a tante cose sentite in tante conferenze (invecchiamento popolazione,….) vada elogiato. Soprattutto in questo periodo in cui si è molto più pronti a "piangersi addosso". Una cosa che personalmente apprezzo: fare parlare la vetrina. La vetrina dei pdv alimentari in Italia è un media troppo non sfruttato.

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