Come stanno i centri commerciali? Vismara dice che…

Data:

Come stanno i centri commerciali? Vismara dice che…

Dicembre 2012.  Corrado Vismara, ad di Larry Smith Italia e vicepresidente del Consiglio nazionale dei centri commerciali, ha presentato i dati rilevanti dell’industry dei cci nel 2012, durante l’incontro di fine anno.

I principali indicatori sono:
. le vendite rallentano del 2,8% (-1,8% i despecializzati, -3,7 i pdv delle gallerie commerciali)
. i visitatori aumentano a 155 mio,
. i mq aperti sono stati pari a 275.000 mq di gla.

In realtà i dati se ben analizzati mostrano altro:
. gli esercizi della ristorazione registrano +0,4%,
. l’elettronica di consumo è a -8,4%,
. la bellezza è a -0,2%,
. le GSS sono a -6,1%,
– le medie superfici a -1,5%.

La produttività delle vendite è a macchia di leopardo:
. +2,64 al nord,
. +4,02 al centro,
– 7,4% al sud.

Gli investimenti nell’industry hanno raggiunto 1,1 mld di euro, ma se si depura questa cifra dalla transazione di Auchan e delle vendite dei suoi cespiti si arriva a 200 mio realmente investiti (che, comunque, non sono pochi, in anni di crisi).

Corrado Vismara ha poi elencato problemi e difficoltà, ma anche qualche nota positiva:
. il credito agli attori dell’industry è peggiorato,
. la sofferenza sugli affitti è aumentata,
. le aspettative degli investitori sono maggiori,
. tuttavia alla finestra –dice Vismara- ci sono nuovi investitori,
. alcuni retailer sono usciti di scena ( Co Import) oppure le attività italiane passano di mano: Darty e Fnac,
. aumentano i contributi nel subentro,
. distacco maggiore fra i cci eccellenti e gli altri, i primi sono i più gettonati dai retailer a scapito degli altri e anche di quelli nuovi,
. ci sono retailer internazionali che stanno studiando il sistema commerciale italiano: Top Shop, Uniqlo, Primark,
. le piccole catene di retail soffrono più di quelle grandi.

La forchetta dei centri commerciali

Altri trend rilevati da Vismara e dal Cncc:
. continua la riduzione delle superfici degli ipermercati,
. riduzione/contenimento dei costi di gestione dei cci,
. gli investitori monitorano le opportunità di acquisto dei cci primari del nord Italia,
. aumentano gli ampliamenti nei centri commerciali consolidati,
. le aperture domenicali hanno aiutato le performance di vendita e di attrazione soprattutto dei cci con impianti di leasure.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.