Dice BlogMeter che alcuni cambiamenti durante il #coronavirus diverranno abitudini

Data:

Giugno 2020. Il periodo del lockdown ha condotto a un profondo mutamento delle abitudini degli italiani, rappresentando una scossa nella normalità, forzando tutti a uscire dal nostro status quo e portandoci a fronteggiare una discontinuità nelle nostre abitudini e a trovare nuove consuetudini.

Tre sono i comportamenti che si verificano quando lo status quo viene interrotto, in questo caso in maniera traumatica e universale:

  • Si trovano nuove soluzioni ai soliti bisogni: se prima mi recavo all’Esselunga o alla Coop a fare la spesa, la ordino online con consegna a domicilio; acquisto i miei vini preferiti su uno store online specializzato, come Tannico
  • Si prova qualcosa di nuovo: sia grazie al tempo ritrovato sia per un bisogno di gratificazione, provo a fare la pizza fatta in casa, compro l’occorrente per gli aperitivi casalinghi o mi tingo da sola i capelli di un colore appariscente
  • Si sperimentano nuove soluzioni che diventano abitudini: la spesa a casa è talmente comoda che usufruirò di questo servizio anche quando torneremo ad uscire, oppure ho scoperto che il sapore del pane fatto in casa è talmente buono da continuare con l’autoproduzione anche nei prossimi mesi.

Diventa quindi indispensabile per le aziende monitorare questi nuovi bisogni e abitudini dei consumatori per mettere in atto le strategie migliori per entrare in contatto con la “nuova normalità” degli italiani.

Nuove abitudini

Che la consegna a domicilio sia davvero il nuovo trend risulta evidente sui social, dove genera quasi il doppio delle conversazioni rispetto a quelle che riguardano gli acquisti online (98,86K vs 46,28K).

Tra gli hashtag più menzionati nella word cloud (oltre a termini relativi alla speranza, come #andratuttobene e #celafaremo) troviamo #consegnaadomicilio, passato da essere una comodità e un lusso (prima del lockdown) a un servizio indispensabile per molti italiani e una soluzione per i ristoratori, negozi di prossimità ed esercizi commerciali costretti a chiudere al pubblico.

Sono svariate le nuove soluzioni nate per permettere il proseguimento delle attività nel rispetto delle norme di distanziamento e nella massima tutela dei lavoratori.

Ne sono un esempio le piattaforme “comprodacasa”, “iorestoacasa.delivery” o il nuovo servizio “Consegna e ritira” di Satispay, che consente ai negozianti iscritti di ricevere gli ordini e concludere le transazioni direttamente tramite l’app.

I social mostrano anche come diverse amministrazioni locali si siano attivate per supportare le attività commerciali e agevolare la vita dei cittadini, promuovendo o condividendo le liste degli esercizi che offrono il servizio di consegna a domicilio.

Fonte: BlogMeter. L’analisi è stata effettuata utilizzando il modulo Social Listening della Blogmeter Suite. Sono state analizzate le conversazioni provenienti da fonti quali: Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Blog, siti di News, Forum, nel periodo dal 9 marzo al 15 aprile 2020, e che contenessero il termine coronavirus (nelle sue diverse declinazioni: COVID19, “corona virus”, ecc). Tramite la clusterizzazione dei topic, inoltre, sono analizzate le conversazioni relative a termini legati a alla consegna a domicilio. Non è stato possibile monitorare su Instagram gli hashtag #coronavirus, #covid19 e #covid perché la stessa piattaforma blocca i contenuti contenenti questi hashtag e mostra al loro posto un disclaimer del Ministero della Salute Italiana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.