Il nuovo modello di Superstore di NovaCoop a Torino è coraggioso. Forse troppo…

Data:

Winter Card

Dicembre 2018. Torino comincia a diventare un luogo interessante per chi segue il retail. Ne è testimonianza il nuovo Superstore di via Botticelli 85.

La location

L’area a ridosso della Stura di Lanzo è in trasformazione e Nova Coop ha fatto bene a ristrutturare in profondità quest’area abbandonata a due passi del Parco dell’Arrivore. NovaCoop ha diversi punti di presidio nel capoluogo, fra i quali basta ricordare il FiorFood di Galleria San Federico 26, in pieno centro storico, del quale RetailWatch ha già dato conto. Un presidio di eccellenza sia per il supermercato sia per la ristorazione e gli insegnamenti che produce.

Via Botticelli 85 ha come competitori l’Auchan della Barriera di Milano, Mercatò e Lidl che hanno magari un posizionamento classico (ipermercato e discount) ma che hanno una storia sul territorio di tutto rispetto e vanno osservati con attenzione anche da questo SuperstoreCoop.

Il layout e il ruolo dell’Ovale

La superficie di vendita è di 3.500 mq e il superstore è stato progettato anche ascoltando il personale di vendita e i clienti.

Il layout è profondamente rivisto rispetto ai criteri di layout attuali. Portare al centro i reparti a servizio è impegnativo, sia per la logistica di rifornimento sia per le attrezzature tecniche e gli allacciamenti. Ma il consumatore non sa di questi problemi e si gode la circolarità dei banchi. Come il bar subito accosto, una scelta anch’essa coraggiosa ma alla fine premiante per chi osa. Il pavimento è francamente troppo creativo soprattutto in un ambiente con luci non forti, in alcuni spazi ribassate: spicca senza volerlo e da risalto a un accessorio, il pavimento, che dovrebbe essere solo di servizio.

Il fulcro della struttura è rappresentato infatti dall’Ovale, uno spazio che testimonia l’identità di Nova Coop coniugando i servizi di informazione e consulenza ad un approccio emozionale affidato ad attività esperienziali, come degustazioni e show cooking, per scoprire i prodotti proposti nel punto vendita. Nell’Ovale si concentra la proposta di freschi e freschissimi ma è anche il luogo nel quale poter effettuare “la spesa con il cuore”, grazie ad un’offerta di vendita sobria.

Il problema di dare risalto massimo ai reparti a servizio penalizza non poco lo scatolame e forse anche l’ortofrutta. È un peccato perché nello scatolame, nei freschi e nei surgelati ci sono i prodotti a marchio Coop, le MDD, che meritano invece di essere messe in risalto ancor di più, paradossalmente, dei reparti a servizio. Il giudizio è nostro e il presidente Ernesto Delle Rive ci scuserà per l’ardire, ma è il nostro mestiere.

La riduzione di tempo e le informazioni

L’innovazione è l’asse portante del nuovo format di vendita grazie all’impiego di dispositivi tecnologici di ultima generazione che rispondono alla logica del “Presto e Bene” nell’ottica di facilitare e arricchire l’esperienza del consumatore, che passa sempre di più attraverso il digitale. I reparti gastronomia, il corner Bar e l’angolo sushi sono dotati di totem touch screen “Zero Attesa” connessi a un dispositivo portatile mediante il quale il cliente può selezionare i prodotti e le quantità desiderate, prenotarli e ritirarli quando viene avvisato da un messaggio, senza attendere il proprio turno al banco. Grazie alla geolocalizzazione e a un totem informativo posto all’ingresso del supermercato è inoltre possibile individuare in pochissimo tempo la corsia o il reparto in cui si trova il prodotto cercato, riducendo il tempo dedicato alla spesa.

Il punto vendita è dotato di 12 casse tradizionali, 5 self e 4 “fast lane” completamente automatiche.

La consulenza nutrizionale che non c’è

Presso il Superstore sarà attivo, due volte a settimana, Info.food, il primo servizio in Italia di consulenza nutrizionale gratuita nei punti vendita Coop, lanciato a marzo 2018. Anche a Botticelli verranno attivati i progetti Buon Fine, per il conferimento dell’invenduto a enti caritativi locali, le attività di Educazione al Consumo in favore di scuole e privati, i percorsi di protagonismo giovanile di Coop Academy, che disporranno di una presenza nello Spazio Socio Coop situato all’ingresso.

Bar e ristorante nel Superstore

Il Superstore è il primo punto vendita Nova Coop in grado di proporre un’offerta ristorativa completa. All’interno del negozio si trova il Ristorante con 50 posti a sedere che, a pranzo e a cena, propone una selezione di piatti curata dalla squadra di Fiorfood. Accanto a questo il Fiorfiore Cafè by Fiorfood offre un servizio tradizionale di caffetteria, aperitivi, piatti caldi e freddi in un binomio che è in grado di rispondere a qualsiasi esigenza, dalla colazione alla cena, passando dalla pausa di metà mattina allo spuntino pomeridiano.

L’offerta è completata dal “Corner Sushi” con specialità preparate direttamente sul posto, di pronto consumo o adatte per il take away.

Nello Spazio Ristoro è possibile consumare i freschi e freschissimi acquistati nell’Ovale oltre all’intera offerta ristorativa.

Al momento della visita la toilette era in ordine.

Il fatturato

Senza contare bar e ristorante e considerando solo l’area di vendita questo Superstore probabilmente fatturerà a regime 26 mio di euro con vendite al mq per 7.420 euro (stima di RetailWatch).

La sostenibilità del Superstore Coop Torino via Botticelli
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà                    4
Distintività e rilevanza versus i competitor                        4
Rapporto experience-prezzo                                              4
Sostenibilità                                                                        4
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione            5
Attenzione ai millenials                                                      3
Attenzione ai senior                                                            4
Creazione di una community                                              4
Trasparenza                                                                        5

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.