La rottura degli schemi passa dal CFMT con LETS’CO LAB

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La rottura degli schemi passa dal CFMT con LETS’CO LAB

Aprile 2012. LET’S CO LAB, organizzato dal CFMT (Centro Formazione Management del Terziario) e TrivioQuadrivio a metà aprile, ha sperimentato “la collaborazione”. Ecco in cosa è consistito.
– Cosa: 1 garage dell’innovazione, 3 manager competenti e 3 giovani di talento per 3 giorni assieme in uno spazio chiuso, ma con tecnologie che hanno permesso la vista e l’ascolto all’esterno del garage.
– Obiettivo: progettare Common City, la città della collaborazione, innovazione e creatività, un luogo pubblico per tutte le età e i censi.
– Come: un esperimento in presa diretta, senza filtri, per osservare dal vivo la collaborazione in azione
– La trama: 3 manager di grande esperienza nel settore terziario e 3 giovani di belle speranze hanno passato 3 giorni all’interno di un garage attrezzato con gli strumenti più tradizionali, e con le più moderne tecnologie collaborative, per dimostrare che dalla diversità è possibile trarre valore

Trasparenza first. E risultati
L’attività del gruppo di lavoro si è svolta interamente sotto i riflettori: una grande vetrata ha separato il pubblico dai sei protagonisti attivi nel garage. Tre monitor olografici trasparenti direttamente applicati alla vetrata hanno offerto ai visitatori le informazioni necessarie per osservare dal vivo i risultati ottenuti dal gruppo di lavoro. I risultati (e i commenti) sono stati discussi in plenaria con specialisti e uomini di comunicazione.

Il progetto messo a punto riguarda un luogo socializzante a Milano, aperto a tutti, giovani e anziani (chiedete al CFMT che ha il progetto). A noi basta il valore dell’iniziativa che fa scuola. Nel filmato Marco Montoschi racconta la trama e il risultato, Paolo Antonini il valore della collaborazione e dell’apprendimento, altro che mettere fuori dall’azienda i dirigenti anziani o far entrare i giovani con il contagocce!

All’esperimento hanno partecipato:

– I manager:
Lauro Maffi, 53 anni, Chief Financial Officer in multinazionali di pubblicità e comunicazione,
Marco Montoschi, 55 anni, direttore di divisione  in multinazionali anglosassoni e giapponesi,
Cinzia Ottaiano, 44 anni, ICT e Organizzazione manager in multinazionali di servizi finanziari.

– I giovani:
Caterina Aicardi, 37 anni, pittrice e artista con all’attivo varie mostre, in Italia e all’estero,
Paolo Antonini, 29 anni, si occupa dello sviluppo di metodologie Art base learning,
Fabio Rodaro, 30 anni, illustratore, animatore e grafico, collabora con agenzie e case di produzione

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