L’ultimo miglio della canadese Penguin Pick Up

Data:

L’ultimo miglio della canadese Penguin Pick Up
 
Centri di ritiro per acquisti online semplici, gratuiti e funzionali per progetti win-win con retailer e centri commerciali
 
Tendenza chiave: Retail liquido
Tendenza complementare: Efficienza per i clienti; Servizio 360°
 

Info chiave

Concept: container per ritiro acquisti online
2014: lancio
64 mq: superficie di ogni container
8 location nei parcheggi dei centri commerciali
2 addetti per centro
800 retailer coinvolti finora
50% ritiri food;50% ritiri non food
1’30” / 3’: tempi di consegna (medio/massimo)
100 auto / ora: traffico gestito nei periodi di picco
42,3% dei clienti visitano anche il centro commerciale
 
Info gruppo SmartCenters

250+ centri commerciali in Canada (leader)
 
Nel 2014 SmartCenters, il gruppo canadese leader nei centri commerciali, con oltre 250 centri, ha lanciato Penguin Pick-Up, un servizio gratuito per i clienti finali, per ritirare acquisti online, realizzati in qualsiasi sito, in centri ritiro costituiti da container con 64 mq disponibili, situati nei parcheggi dei centri commerciali. Per ora il servizio è disponibile in 8 location, selezionate fra quelle ad alto traffico, in prossimità delle principali autostrade, tangenziali e strade nazionali. Il 50% dei ritiri riguarda il food, l’altro 50% il non food, soprattutto abbigliamento, prodotti di beauty e di elettronica. I piani di sviluppo dell’azienda sono aggressivi: in poco tempo sono previste 100-200 nuove aperture in Canada e all’estero.
 
 

Processo semplice ed efficiente per i clienti

 
 
Fornitori di qualità e una supply chain efficiente per garantire freschezza e
 
 

Il cliente non deve scendere dall’auto per la consegna
 
 
Semplicità ed efficienza per i clienti
 
Il processo è molto semplice: il cliente può far spedire il suo acquisto online in un Penguin Pick-Up. Alcuni retailer sono anche convenzionati con Penguin e quindi presentano già fra le opzioni di consegna anche questo tipo di soluzione: si tratta di partner che aumentano velocemente e includono già aziende del calibro di WalMart e Toys’r’us. Altrimenti si indica l’indirizzo del centro Penguin. Il cliente riceve una notifica quando l’ordine è pronto e, a quel punto, lo può ritirare in qualsiasi momento. Tra i vantaggi offerti da Penguin Pick-Up c’è anche la comodità di poter ritirare i propri ordini senza nemmeno dover scendere dalla propria auto. Inoltre il sistema consente ai clienti di far confluire in un unico centro tutti i propri acquisti online, ottimizzando i viaggi di ritiro. Tutti i dati relativi alle consegne sono gestiti sul cloud, in modo da semplificare i processi e consentire ai centri di essere operativi ovunque vi sia accesso a internet.

 

Flessibilità del modello grazie all’espansione modulare dei container
 
 
Retail liquido
 
I centri Penguin Pick-Up sono una soluzione molto comoda e flessibile. I container sono attrezzati anche per conservare prodotti freschi e surgelati: sono accessibili 7 giorni su 7 con orari di apertura estesi e danno la possibilità di gestire anche pacchi di dimensioni importanti: fino a 68kg e 2,7 metri di lunghezza. I centri accettano già anche consegne dall’estero, con l’unico vincolo che siano state pagate eventuali tasse doganali, perché l’azienda non gestisce nessun tipo di pagamenti (né in contanti, né con carta). Ma il customer care di Penguin è disponibile a fornire informazioni ai clienti anche per questi aspetti. Il modello è flessibile anche nelle dimensioni: in base ai volumi di consegne nelle varie location l’azienda ha già deciso in alcuni Pick-Up di aggiungere container supplementari a quello iniziale.
 

Sistema cloud per la gestione dei dati

 

La home page di Penguin Pick-Up
 
 
Progetto win-win clienti-retailer-mall
 
La location dei container nei parcheggi degli SmartCenters consente di attirare traffico aggiuntivo nei centri commerciali, e in qualche modo compensare la concorrenza dello shopping online che inizia a farsi sentire sempre di più. Considerando che il 42,3% dei clienti venuti per un ritiro ha visitato anche almeno un negozio del centro commerciale in quella stessa occasione, Penguin Pick-Up costituisce un vero progetto win-win fra clienti, retailer e centro commerciale.
 

I processi di supply chain garantiscono velocità e affidabilità
 

Quasi la metà dei clienti di Penguin Pick-Up visitano anche il centro commerciale

Commento finale di Kiki Lab e Ebeltoft Group

Con Penguin Pick-Up SmartCenters ha messo a punto un innovativo progetto per offrire un servizio che risolve uno degli aspetti più problematici e costosi dell’ecommerce: il cosiddetto ‘ultimo miglio’, ovvero come fare arrivare l’ordine online ai clienti in modo economico e pratico. Il progetto genera vantaggi sia per i clienti che per i retailer e i mall e crediamo possa svilupparsi in futuro se sarà capace di mantenere alto il livello di partnership con retailer e centri commerciali.
 
Caso tratto dalla ricerca internazionale di Kiki Lab – Ebeltoft Group, Retail Innovations 11.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.

Erbert: la startup del food sano, tra nuove strategie digitali e servizi per le aziende

Erbert, startup milanese fondata nel 2020 da Enrico Capoferri, ha intrapreso un percorso di crescita e trasformazione nel settore food retail, focalizzandosi su alimentazione sana, sostenibilità e innovazione.

Il Viaggiator Goloso è inciampato?Tutti i difetti di un brand onnipresente.

Il Viaggiator Goloso non è un brand molto comparabile con quelli up market di insegne come Coop e Conad per via della strategia con la quale è stato utilizzato fino ad ora. In futuro, però, rischia di perdere la propria identità, falcidiato dai tempi che cambiano.