Lululemon-Londra: oltre al visual un bicchiere d’acqua

Data:

Lululemon-Londra: oltre al visual un bicchiere d’acqua

Febbraio 2016. Negozio interessante per diversi motivi.
 
La location
Covent Garden attira molti turisti ma anche persone da tutta la grande Londra. Nonostante il quartiere abbia una densità commerciale elevata l’insegna riesce a bucare.
 
Il negozio
Leggermente sopraelevato rispetto alla sede stradale son due ingressi e due luci.
 
Il visual
Quando si dice fare le cose bene, quelle basiche, questo negozio di abbigliamento sportivo e joga, per uomo e donna, ha tutti i crismi per farsi notare. Il visual è chiaro, semplice e non complesso, sia nella presentazione sia nello stock. Se un consumatore entra da Lululemon per cercare un pantalone teoricamente non ha bisogno del personale, a meno ché stia cercando qualcosa di particolare e questo va a suo vantaggio. Bene l’esposizione sul perimetro ma anche le specializzazioni e le offerte, digradanti al centro.
 
La fontana con l’acqua
Un negozio sportivo ha sempre a che fare con l’acqua che arriva prima e soprattutto dopo la fatica dell’attività fisica. Cosa c’è di meglio di offrire un bicchiere di acqua al cliente? Fa parte del posizionamento e costa poco.
 
Il sito on line
Il negozio virtuale è ben segmentato per prodotti e per funzioni, ben spiegati e illustrati con pathos, da segnalare anche le indicazioni per la cura e il lavaggio, mai sufficienti per allungare il ciclo di vita dei prodotti. Un dovere e un must.
Da notare la profondità dell’assortimento con le diverse possibilità di colore e personalizzazione.
 
La sostenibilità di Lululemon, Londra, UK
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà     3
Distintività e rilevanza versus i competitor     3
Rapporto experience-prezzo 3
Sostenibilità     3
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione     3
Attenzione ai millenials     3
Attenzione ai senior     2
Creazione di una community     2
Trasparenza     2

Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.