Nike: il display va costruito con categorie opposte

Data:

Nike: il display va costruito con categorie opposte

Ottobre 2013. Nike ha recentemente rivisto il flagship di New York ubicato nella 57th-5a av. Daremo conto di questi cambiamenti con diversi articoli. Cominciamo dalla lettura del display che a RetailWatch appare interessante.

Nelle calzature, in tutti i reparti e dal di là della divisione uomo-donna i display sono divisi per opposti. Ad esempio in questo reparto la divisione proposta è Trai free-Trainhard, come dire soft (adatto per tutti) e hard (per chi pratica intensamente). La divisione può sembrare banale, in realtà da indicazioni precise all’acquirente che, anche senza aiuto può capire cosa comprare.

La divisione è spaziale e assortimentale contemporaneamente, probabilmente sorgeranno problemi nella costruzione del dispaly perché deve essere caricato uniformemente, ma durante la visita non abbiamo avuto problemi. La suddivisione è ovviamente ambientata e caricata di valori oggettivi e simbolici come è uso della casa. L’ambientazione, come dimostrano le foto che pubblichiamo, dipende dal reparto.

Il display può essere diviso fino a 20 posizioni in orizzontale e 6 verticali, creando un muro merceologicamente potente. La segmentazione anche in questo caso è scarpa per tutti-scarpa per chi pratica intensamente.

La suddivisione può essere anche trasversale inglobando il concept di Nike iD vs calzature per correre.

Il display qui diventa più profondo con numerose informazioni con l’ausilio delle tecnologie utilizzate nel Nike iD in cui vengono dispensate informazioni tecniche molto approfondite, in linea con il posizionamento di Nike.

Nella donna la divisione porta a costruire subito un sistema di complementarietà e vengono suggerite oltre alle calzature anche i capi di abbigliamento creando in questo modo un tutt’uno, merceologico e di stile vestimentario.

La suddivisione per opposti costruisce poi display davvero unici, accostando, come dimostriamo nella foto, calzature per adulto opposte a quelle per bambino. Il tentativo, probabilmente, è quello di servire contemporaneamente più target (padre-figlio?) in un unico spazio, con proposte visual semplici e immediate. Per alcuni item alcune volte la profondità di gamma è di tre.

Punti di forza
Creazione e suddivisione delle sottocategorie valoriali e merceologiche, Impatto visivo

Punti di debolezza
La schematizzazione non dovrebbe rinunciare a raddoppiare o triplicare le esposizioni in altri momenti, senza i vincoli ricordati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.