Perché gli assortimenti nella GDO stanno aumentando?

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Perché gli assortimenti nella GDO stanno aumentando?

Giugno 2017. Dice Nielsen che dopo il 2012 e il 2013, quando era sostanzialmente stabile il numero medio di referenze nella GDO, quest’anno gli assortimenti hanno ripreso a correre. Nel 2014 sono cresciute dell’1,5%, nel 2015 del 3,3%, nel 2017 Nielsen prevede che cresceranno del 3,8% (+3,3% nei supermercati, +3,9% negli ipermercati) e in numero passeranno dalle 5.231 del 2015 alle 5.433 previste per la fine di quest’anno.
 
Questi numeri stridono con altri trend, più qualitativi, che parlano di ristrutturazione radicale dei punti di vendita che conosciamo. Il ciclo di vita di un supermercato, mediamente era di 5-7 anni agli inizi del secolo, secondo RetailWatch potremmo essere arrivati a 3 anni, dopo di chè bisogna rimettere mano al layout, parzialmente alle attrezzature, alle gondole e quant’altro. Il ridimensionamento della sala (lo scatolame, per intenderci) sta comportando una riduzione delle altezze delle gondole e degli scaffali e questo dovrebbe togliere spazio al totale delle referenze in esercizio, spazio che viene invece utilizzato per i deperibili e per tutto il fresco.
 
Lo stesso sostiene IRi, sempre a proposito del numero di referenze in assortimento.:
 

 
Francamente RetailWatch non riesce a capire come faranno a entrare negli appositi spazi più referenze, considerando ormai che anche le avancasse stanno subendo una riduzione di superficie importante, viste le opzioni che vengono concesse alla clientela per il pagamento.
 
Si osservi il balzo numerico nel discount. È vero che molte referenze vengono tolte durante o alla fine dell’anno per insuccesso di vendite, ma i dati assoluti di Nielsen e IRi confermano invece il rigonfiamento degli assortimenti.
 
In diversi ipermercati, superstore e supermercati, oltretutto, sono state costruite delle aree di ristoro e degustazione, con una ulteriore riduzione della superficie di vendita netta. Mah! Misteri dei numeri.
 
Sarà l’arrivo di Amazon e degli e-tailer con assortimenti giganteschi a provocare il riempimento all’inverosimile dei lineari di vendita?

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