Warby Parker NY: biblioteca, gioielliere o ottico?

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Warby Parker NY: biblioteca, gioielliere o ottico?

Gennaio 2014. L’unica nota stonata di questo flagship store è l’ingresso che non concede nulla all’interno, anzi fuorvia la visita.

La location
Soho è uno dei quartieri dello shopping di New York. Sta perdendo peso a favore di altre zone per gli affitti in aumento, ma nulla toglie alle altre strade conclamate. Bisogna proprio volerci arrivare, superati i gradini di ingresso, si spalanca un mondo.

Il flagship
Il retailer, specializzato in ottica, inizia la sua esperienza con le vendite on line, che tuttora mantiene. Il cliente può provare le montature (tutte rigorosamente store brand, come le lenti sia da vista sia da sole) a casa sua e rispedire quelle che non sceglie gratuitamente. Probabilmente la vendita on line è un freno a un’impostazione riduttiva per lo stile di vendita e per l’approccio al cliente, soprattutto nelle grandi metropoli. Forse, ma è un nostro pensiero, nasce da qui la volontà di aprire alcuni negozi fisici, fra i quali il flagship analizzato da RetailWatch a New York.

Il concept è a metà strada fra una biblioteca-antica farmacia (sul perimetro) e un gioielliere (al centro nei tavoli), dove Warby Parker racconta molte cose di sé stesso, del suo modo di produrre, della sua filosofia verticale (la scala prezzi è ridotta all’essenziale ed è competitiva vendendo solo store brand, il prezzo è scritto in grande, ben visibile), del concetto di responsabilità sociale (molte centinaia di occhiali sono dati gratuitamente a famiglie bisognose), addirittura una vetrina annuncia il suo bilancio economico e finanziario.

L’assortimento
Come detto i grandi mobili sul perimetro elencano e coniugano l’assortimento. Le scale per salire nella parte alta dell’esposizione è usata solo dai commessi e servono anche per dare una connotazione di unicità al flagship. Ottica (divisa poi per età) e occhiali da sole sono le prime due grandi divisioni, seguite poi da alcuni modelli celebrativi e unici. Parte di questo assortimento è presente anche in alcuni corner di primari alberghi di New York e Chicago (ma ovviamente manca l’atmosfera del flagship). Tutti i modelli sono a portata di mano e ognuno può provarli da solo o con l’assistente e, come si vede dalle fotografie, il numero delle referenze in esposizione è davvero elevato.

La visita dell’ottico
Sul fondo uno spazio chiuso è dedicato alla visita specialistica per le lenti. Interessante la divisione dello spazio prodotto e la possibilità di uscire con i propri occhiali. Al livello -1 è presente la produzione.

La comunicazione
Un lungo e frammentato story telling, come riferito, ricorda i passaggi organizzativi dell’insegna, i prodotti lanciati, le ricerche fatte per rendere l’acquisto sicuro e conveniente. Il tono utilizzato è sempre professionale, con alcuni passaggi amichevoli-ironici, ma tutti incentrati sulla professione dell’ottico e della sua valenza tecnica.

Punti di forza
Atmosfera, Concept, Assistenza, Esame tecnico, Ergonomia degli spazi

Punti di debolezza
Location un po’ defilata, Ingresso ridotto

La sostenibilità di Warby Parker, New York

Impatto ambientale    3
Solidarietà    5
Legami con il territorio   4
Naturalità    4
Organic-bio    nd
Artigianalità            4

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