Uniqlo celebra Andy Warhol affascinando il prezzo

Data:


Uniqlo celebra Andy Warhol affascinando il prezzo

Settembre 2013. Recentemente l’insegna giapponese Uniqlo ha celebrato Andy Warhol. Le fotografie che RetailWatch vuole commentare si riferiscono al negozio sulla V° Avenue a New York, Usa.

Ricordiamo che questo negozio è il flagship, sviluppato su più livelli.

Andy Warhol è un artista conosciuto, ma non proprio da tutti, i giovanissimi che affollano l’insegna probabilmente devono ricorrere a Google o a Wikipedia per capire le origini e il valore dell’artista. L’apporto dell’insegna è valorizzarlo a tutti i livelli di età, facendone capire il ruolo culturale e artistico, ma anche sociale che ha avuto. A livello di merchandising era importante aumentare il valore degli oggetti in vendita rendendoli quasi unici. Ecco come Uniqlo ci è riuscita.

L’esposizione principale della celebrazione dell’artista è all’ingresso sull V° e sulla destra, entrando. È stato esposto il principale oggetto ripreso negli anni, la Tomato soup di Campbell.

Tutti i prodotti esposti hanno un segna posto che spiega il contesto e l’opera dell’artista, giustificando e affascinando il prezzo, che appare quasi un accessorio…

Nel reparto, ricchissimo delle T Shirt prosegue l’esposizione, più merceologica che non all’entrata. Le magliette sono state messe sotto teca retro illuminata e recano, sul vetro, la firma autografa dell’artista. Negli scomparti al di sotto lo stoccaggio, non massivo delle diverse referenze, per soggetto e per colore-taglia.

Le stesse magliette si possono poi ritrovare anche in altri reparti per soluzioni di complementarietà o di stile vestimentario.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.