Signorvino-Calzedonia: wine store e cucina veloce

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Signorvino-Calzedonia: wine store e cucina veloce

Ottobre  2013. Signorvino è un’insegna e un brand di Calzedonia (intimo) che, in questo modo ha diversificato in modo sostanziale la propria attività.

. La location. Signorvino si trova in piazza del Duomo a Milano, una location prestigiosa proprio dietro l’abside della cattedrale. A fianco un suo punto di vendita Calzedonia.

Il negozio è a una luce, con l’insegna ben visibile, che ripete sia Signorivno che wine store. L’ingresso è abbastanza angusto e bisogna salire le scale per ritrovarsi al piano superiore, dove esplode l’esposizione dei vini, i tavoli apparecchiati, e il ristorante con la gastronomia nel banco refrigerato.

. Il layout. Il layout è semplice e complesso contemporaneamente, e dà spazio alle diverse articolazioni in cui è diviso l’assortimento. Sono esaltate e focalizzate le diverse articolazioni del territorio. I focus vogliono creare punti caldi in diversi momenti del negozio. In questo modo il cliente è immerso nei vini presentati in cartoni oppure in bottiglia nelle gondole sul perimetro. In diversi momenti della superficie si aprono finestroni sulla piazza, con un gradevole effetto visivo.

. L’offerta e la segmentazione. È divisa fra bianchi e rossi, rosati, spumanti, le grandi etichette, i vini dolci. La segmentazione così ottenuta è ulteriormente divisa tra premiato, autoctono, biologico, novità, buon rapporto qualità prezzo. La suddivisione così ottenuta è interessante e soprattutto è peculiare di questo whine bar-ristorante. In questo modo Signorvino, assume caratteristiche peculiari.

. Il consumo in store. I vini possono essere consumati a calice oppure in bottiglia. I vini più pregiati sono offerti a calice con la macchina pressurizzata per conservare le caratteristiche organolettiche. Il ristorante è a servizio, il cliente avvicinandosi può vedere tutta l’offerta di un grande banco trattato come gastronomia e quindi ordinare visivamente o attraverso il menu, il piatto preferito. Grandi pannelli sulle pareti evidenziano i prezzi dei singoli vini erogati per il consumo a calice.

. L’ambientazione. Signorvino vuol essere un punto di vendita autentico che sottolinea le espressioni del territorio. Fa quindi ampio uso del legno di colori tenui in tutti gli spazi del layout per dare un ampio senso di naturalità. Uso delle fotografie di territorio e dei vigneti interessati all’offerta della casa.

. I prezzi. I prezzi sono adeguati al segmento merceologico scelto. Non sembrano particolarmente esosi, anche se, ovviamente, il consumatore medio non conosce diversi viticoltori e quindi il prezzo effettuato dalle singole cantine. La scala prezzi sembra seguire una forbice articolata ma con il rispetto del rapporto qualità prezzo, uno dei passaggi chiave dell’offerta e della scala prezzi stessa. Possiamo dire in estrema sintesi che signorino privilegia l’offerta dei vini sulla cucina certamente, ma anche la possibilità di mangiare e quindi provare più vini al bicchiere e portare vini a casa. Le consegne a domicilio sono gratuite come dice il sito on line.

I punti di forza
La location, l’ampia superficie del livello superiore, le diverse possibilità di consumo, la scala prezzi, l’ambientazione.

I punti di debolezza
l’ingresso, sufficientemente angusto, un po’ troppo affollamento di tavoli alternati all’esposizione dei cartoni

La sostenibilità di Signorvino, Milano

Impatto ambientale 3
Solidarietà 5
Legami con il territorio 5
Naturalità 5
Organic-Bio 5
Artigianalità 4

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