La Feltrinelli di Genova insegna a progettare il layout

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La Feltrinelli di Genova insegna a progettare il layout

Settembre 2009. Questo è un punto di vendita che va visto e rivisto per capire come pensare e progettare un punto di vendita di 1.700 mq (e sono tanti) distribuiti su 7 livelli: un equilibrio da ottenere in modo tutt’altro che spericolato.

Le chiusure
È stata chiusa una precedente libreria in via XX Settembre, arteria commerciale di prim’ordine, e un Ricordi. La nuova location di via Ceccardi è un po’ defilata ma il passaparola dovrebbe evitare defaillance.

L’architettura
È un capolavoro di equilibri perché il negozio si sviluppa su 7 livelli e 1.700 mq ed è stato sfruttato ogni piccolo anfratto e, molto bene, le scale. I livelli, per giunta, sono merceologicamente diversi.

L’offerta e i servizi
All’ingresso, finalmente, è attivo il banco delle info e del post vendita. Sono diversi, poi, i chioschi a self-service, per interrogazioni varie. Al terzo livello (la lezione di Ikea è illuminante) ecco uno spazio per i bambini e l’intrattenimento, nuovo concettualmente e nella sua articolazione.

La multimedialità
Analizzando l’offerta, di prodotti e di servizi, si può davvero parlare di un apparato multimediale senza precedenti, nè in casa di Feltrinelli, nè in altri appartamenti. Sarà difficile da gestire (addirittura è presente il Re-game per il ritiro dei video giochi usati) e soprattutto da manutenere, ma la squadra di vendita dovrebbe aver previsto alcune difficoltà.

L’innovazione
Le innovazioni introdotte sono diverse e anche se alcune possono sembrare distoniche, va dato atto all’insegna di essere tornata a ragionare sui mestiere di base.

Punti di forza
Sviluppo verticale del layout, Assortimento, Corner degli spartiti, Reparto Kidz per bambini, Personale
Punti di debolezza
Negozio complesso e difficile da manutenere

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