Leader Price vs Aldi in Francia. Cosa farà lo Stato francese? In Italia non succederà nulla

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Settembre 2019. Leader Price gestisce in Francia circa 700 pdv (dei quali 500 sono in franchising). Nel 2018 ha realizzato un fatturato di 2,5 mld di euro. Nello stesso anno sono stati chiusi 70 negozi in perdita.

Come noto l’insegna è di proprietà di Casino che ha una rete composta da:

. Monoprix, alto di gamma,

. Franprix, prossimità,

. Geant Casino, ipermercati,

. C-Discount, e-commerce

. Leader Price, discount.

La cessione riguarderebbe sia Geant Casino sia Leader Price. Aldi ha manifestato ufficialmente il suo interesse per la totalità di tutta Leader Price, grazie alla rete della quale diventerebbe un retailer effettivamente nazionale.

Incredibilmente lo Stato Francese sta a guardare, ma è stato sollecitato più volte ad intervenire o a far intervenire alcuni grandi retailer nazionali, come Carrefour, Leclerc e Intermarchè. Infatti sembra strano che lo Stato non intervenga, perché ad essere compromesso è lo stesso gruppo Casinò e visti gli orientamenti altre volte manifestati, molti azzardano che se i retailer francesi si faranno avanti, avranno sicuramente delle agevolazioni, in nome della politica economica statalista (o qualcosa del genere). Aldi, da fonti borsistiche sarebbe interessato non tanto a rilevare il brand Leader Price, quanto i negozi fisici.

Leader Price in Italia. Cosa succederà?

Cosa succederà in Italia? Nulla o quasi perché la joint venture di Crai con Leader Price e i suoi attuali 17 negozi, andrà avanti per conto suo, perché, come detto chi acquisterà non è interessato a rilevare il brand. Se qualcosa andasse storto, in un prossimo scenario Crai potrebbe sempre rilevare il marchio Leader Price per la sola Italia, uscendo così dalla bagarre francese

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