Conad Le Querce/ RE: ciclo di vita alternato?

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Conad Le Querce/ RE: ciclo di vita alternato?

Conad Le Querce è stato per circa 15 anni il punto di vendita con il fatturato al metro quadrato più alto dell’Emilia e non solo.
 
La Location
Il punto vendita, aperto nel 1997 e ristrutturato nel 2014 ha una superficie di vendita di 2000mq ed è situato a sud ovest di Reggio, in una posizione strategica: è a soli 5 minuti dal centro storico, ai limiti di una zona residenziale e si affaccia sulla variante della SS.63, la statale che unisce il nord e il sud della provincia, che interseca, a meno di un chilometro, la via Emilia, asse portante della viabilità regionale. È quindi ubicato in una zona nevralgica di Reggio Emilia su un’arteria molto trafficata soprattutto negli orari di punta per chi entra ed esce dalla città per il lavoro.
Il Supermercato e la galleria
Prima di fare ingresso nell’area di vendita si percorre una piccola galleria commerciale nella quale sono situati il bar, una farmacia e alcuni negozi. Il layout è tipico da superstore con tutti i reparti a servizio distribuiti sul perimetro.
 
All’ingresso dell’area di vendita l’attenzione viene catturata dalla panetteria/pasticceria subito sulla destra, ricavata da uno spazio esterno al supermercato di origine. Il banco è lungo e ben assortito. Il perimetro è occupato da varie tipologie di pane e grissini a libero servizio. Al centro diverse isole promozionali soprattutto di pasticceria.

Il reparto frutta e verdura, all’ingresso, è accattivante, ben gestito e con un assortimento ampio e profondo. Ai lati del corridoio, un armadio per la quarta gamma e prodotti a libero servizio. Nel mezzo sono posizionate numerose isole a libero servizio e bins promozionali di frutta.
 
 
Alla fine del reparto si impatta direttamente con un’ampia area a muro dedicata al marchio Sapori e Dintorni, a destra della quale è allestita l’isola promozionale della marca commerciale che introduce alla zona acque e bibite, un po’ sacrificata, soprattutto nell’accessibilità, perché ricavata da un’area inizialmente adibita a magazzino.
 
 
Il negozio si sviluppa infatti tutto sulla sinistra. Il primo reparto a servizio è quello del pesce, segue poi la macelleria, con banco self service, laboratorio a vista e banco tradizionale in linea. Al termine della parete, un banco take away formaggi precede la gastronomia e salumeria allocati ad angolo. In mezzo all’area un’interessante isola predisposta per essere adibita a banco tradizionale promozionale.

Più avanti l’enoteca, molto ampia e allestita a cantina tradizionale.
C’è anche un piccolo spazio destinato all’assaggio guidato dal sommelier.
 
Il centro del negozio è costituito da 10 corsie di grocery non molto larghe ma sufficientemente accessibili, con un assortimento tradizionale che lascia però lo spazio a qualche digressione nello specializzato, soprattutto nelle eccellenze italiane.
Una testata di gondola, nel reparto chimico, è adibita ad “isola ecologica” con un distributore di detersivi self service.
 
Punti di forza:

  • reparti freschi! Sono davvero quasi perfetti, come assortimento, come gestione, come immagine.
  • location
  • ambiente caldo e familiare nonostante la superficie

 
Punti di debolezza:

  • La struttura, anche se curata, non riesce a nascondere del tutto i suoi 18 anni.
  • Mancanza di un parcheggio coperto
  • la nascita del nuovo Ipercoop di Baragalla a soli 2000 metri di distanza, con una rotonda proprio sulla stessa SS 63, che “costringe” ad andare a sbattere contro l’ingresso del suo parcheggio!

 
Il confronto con il nuovo ipercoop di Baragalla è sorto perciò quasi spontaneo. Una considerazione evidente, nata dalla visita e dal conseguente paragone tra i due negozi, è che potremmo considerare Conad Le Querce come un “iper” del fresco: per l’assortimento offerto, la sua esposizione e per le dimensioni dei reparti a servizio.

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