American Apparel: come non far circolare il cliente

Data:


American Apparel: come non far circolare il cliente
 
Layout: Il punto di vendita di American Apparel a Milano si trova in pieno centro storico in corso di porta Ticinese, 22 ed è il secondo in Italia dopo quello di Roma.
Conosciuto e frequentato da molti giovani per i capi in cotone dal gusto basico e le collezioni ispirate agli anni '80, gli articoli sono interamente prodotti nella sede di Los Angeles che adotta una politica di lavoro sweatshop-free.
Lo store è di medie dimensioni, lo spazio è sviluppato per il lungo con pavimentazione in legno chiaro, l'illuminazione è adeguata; i camerini di prova sono ubicati nella parte finale, la cassa rimane sulla sinistra accanto alla porta d'ingresso.
Un po' d'incuria per un specchio rotto in un camerino che a distanza di quasi una settimana non è ancora stato sostituito.
Voto: 2
 
Ergonomia: Gli spazi sono poco fluidi per la presenza dei numerosi stender disposti in sequenza su tutto il percorso dello store, formando due lunghi corridoi che ne limitano lo spazio di percorso.
Voto: 1
 
Vetrine: La prima parte dello store è dedicata all'abbigliamento femminile, la seconda parte  al comparto uomo. Un tavolo composto da due ripiani è posto vicino all'entrata con l'esposizione di maglie e calzature. Ulteriori ripiani sono sistemati agli angoli delle pareti.
Espositori cromati con griglia sono allestiti lungo le pareti dove trovano posto l'intimo femminile e maschile, nonché accessori come borse e berretti. Sui numerosi stender sono sistemati gli articoli dai jeans alle felpe, gonne e vestiti. I prodotti sono tutti in cotone, buono il rapporto qualità/prezzo, la felpa unisex dotata di cappuccio e in diverse tonalità e design a 50€.
Per l'intimo donna i body a manica lunga in diverse versioni e fantasie a 38€.
Per il comparto uomo, ampia scelta per le polo da 25€ a 48€, nonché pantaloni da tuta a 25€. Alcuni accessori come i classici calzini sportivi a 7/10€ sono decisamente cari, come ho potuto constatare con il personale.
I nuovi arrivi sono evidenziati da un cartellino rosa, tutti gli articoli sono provvisti del cartellino prezzi a differenza di alcuni prodotti come lo smalto esposto al banco della cassa.
Voto: 2
 
Personale: Il personale è informale ed è costituito da tre elementi di cui uno presidia la cassa; disponibili e competenti.
Voto: 3
 
American Apparel – c.so di Porta Ticinese 22, Milano
Visita effettuata il 22 ottobre
ore 18

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.