Ikea: cos’è la sostenibilità e il vantaggio competitivo

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Ikea: cos’è la sostenibilità e il vantaggio competitivo

Giugno 2015. La business community di tutti i canali di vendita, crediamo noi di RetailWatch, si interroga giustamente su due aspetti:
 
. come creare un reale vantaggio competitivo in un mercato complesso che sta adottando vieppiù tecnologie sempre più sofisticate,
 
e:
 
. dobbiamo davvero affrontare o no il tema della sostenibilità.
 
Sono domande complesse alle quali è complesso rispondere. Il giornalista ha l’obbligo di documentarsi e di vedere come i retailer stanno affrontando i due temi. L’unico strumento che abbiamo è l’indagine e le case history a disposizione.
 
Ikea dimostra di affrontare entrambi e contemporaneamente i due nodi appena descritti in un modo particolare:
. con un investimento di persone e di denaro,
. allargando la visuale del business dal core alla complementarietà,
. chiedendo aiuto alle Università,
. creando una visione di lungo periodo.
 
Ecco, il vantaggio competitivo Ikea lo guadagna proprio con una visione a 360° e pensando e lavorando sul lungo periodo, un’attenzione che non appartiene più alla stragrande maggioranza delle imprese.
 
Per parlare di futuro della cucina, uno dei core business del suo assortimento, ha ciesto a Ideo di Londra e a un gruppo delle università di Lund (Svezia) e Eindhoven (Germania) di esplorare gli aspetti sociali, demografici e tecnologici che influenzeranno il food, l’alimentazione, nel 2025.
 
Gli studenti hanno speso molto tempo in questa indagine e con i designer di Ideo hanno messo a punto un nuovo concept di cucina.
Nel costruire il nuovo concept mettendo al centro la multisensorialità fra cui il tatto e il piacere di svolgere tutte le operazioni necessarie in cucina, avvicinandole alle tecnologie.
 
La dispensa e il frigo
La tecnologia e l’uso dell’Rfid permettono la giusta conservazione e l’equilibrato stock nel frigo e nella cucina, nonché nella dispensa.
 

 
Il tavolo dove mangiare e vivere
Deve aiutare la manipolazione e la creatività del cibo. Sempre la tecnologia può aiutare anche in questo passaggio. Una telecamera può inquadrare una verdura, poniamo dei broccoli e mettere a disposizione contemporaneamente le ricette, le istruzioni per cucinarlo direttamente sul tavolo durante la preparazione, abbinando altre materie prime. Scegliendo il tempo che si ha a disposizione per cucinare questo piatto sempre la tecnologia può suggerire di usare altre materie prime, alternative a quelle scelte. Il tavolo, insomma, diventa una piattaforma multimodale.
 

 
L’uso dell’acqua
L’acqua è una risorsa scarsa e non va sprecata anche durante le diverse operazioni di preparazione dei cibi. Il fatto di rendere il lavello basculante permette di mandare l’acqua in spazi appositi dove viene filtrata e inviata verso altri usi, ad esempio come innaffiare le piante medicinali, in cucina.
 

 
Il riutilizzo dei rifiuti
I rifiuti possono essere divisi, compressi e pronti per il compostaggio. Ma comunque riutilizzati in ottica di sostenibilità.
 

 
Il risultato finale
La progetto della cucina 20125 di Ikea, allora, si presenta come un formidabile momento di previsione dei consumi e della sostenibilità futura, grazie a una stretta collaborazione con un centro di design Ideo e le idee degli studenti delle Università di Lunde e Eindhoven.
 
Questo è il vantaggio competitivo di Ikea, presentato a Milano, via Vigevano nel Temporary aperto per diversi mesi nel 2015 in occasione di Expo 2015.
 

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