SensoriumSephora: da NY a Milano, ma Nespresso…

Data:


SensoriumSephora: da NY a Milano, ma Nespresso…

Maggio 2014. Il progetto di Sensorium è del 2011 nel pdv di New York-Va avenue, ma ancora tiene banco per il grado di servizio e il numero altissimo di fragranze che si possono sentire con questa apparecchiatura. L’unico neo è dettato dalla sua posizione fisica, al livello +1, un po’ defilato rispetto al flusso, ma in ottima posizione per osservare tutto il negozio.

L’idea di far sentire il profumo delle fragranze è un passaggio obbligato per i profumi di lusso e di griffe. Nel flagship Sephora di Parigi-Champs Elysée non esiste una smile apparecchiatura ma alcuni brand, come Armani, raccontano la loro storia e le materie prime utilizzate come mostrato nel filmato sopra.

Più recentemente nel flagship di Milano-Bryan&Barry (vedere il filmato qui sopra) è stato utilizzato un sistema che permette di annusare le diverse fragranze collegate a un brand, che evidentemente paga per questo servizio. L’attrezzatura appare più agile e meno retrò di quella di New York ed è ubicata in posizione favorevole, entrando sulla sx.

Un sistema simile fu progettato anche da Nespresso, nel flagship di Parigi-Champs Elysée nel decennio scorso.. In ognuna delle bocche si poteva sentire un sentore differente. Investimento elevato e probabilmente risultati sotto le attese perché non è mai stato duplicato in nessun altro negozio. Ma secondo RetailWatch poteva essere la strada giusta per l’experience tanto attesa, sia di prodotto sia di marca. Peccato.


 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

MDD Wars, Cotoletta di pollo surgelata: Dpiù vs Famila

Mettiamo a confronto le cotolette di pollo MDD acquistate da Famila (linea Selex) e da Dpiù (marchio Si fa Bontà). Si tratta di prodotti surgelati per i quali vengono valutati costo, packaging, ingredienti e sapore. Interessante notare come, seppure l'azienda produttrice sia la stessa per entrambi, le cotolette risultino diverse l'una dall'altra.

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.