A Camerata Pic. l’Outlet del bianco usato-garantito

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A Camerata Pic. l’Outlet del bianco usato-garantito

Maggio 2015. Uno spazio coperto di circa 200 metri quadrati per accogliere vecchie lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie e congelatori ricondizionati e rimessi sul mercato per una seconda vita con un risparmio per il cliente che può toccare anche il 65%. Nasce a Camerata Picena il primo punto vendita nelle Marche, tra i primi in Italia, per elettrodomestici usati e garantiti, grazie a un’iniziativa promossa da Legambiente, Adriatica Green Power, Fondazione Symbola e Comune di Camerata Picena. Sabato 9 maggio c’è stata l’inaugurazione della struttura che vede la luce dopo un anno di lavoro, con l’obiettivo di coniugare l’uso intelligente di materie prime e seconde a concreti benefici ambientali, sociali, economici e occupazionali. «Questa iniziativa non è solo un’impresa economica – afferma il presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera e presidente della Fondazione per le Qualità Italiane, Symbola, Ermete Realacci –. È una rilevante esperienza di economia circolare in Italia, dove apparecchiature destinate una volta alla discarica adesso tornano in commercio. Una nuova frontiera dell’economia che sarà sempre più importante per dare qualità alla società e competitività alle imprese. Il progetto fa scuola sul fronte strategico della corretta gestione dei rifiuti – prosegue -. Inoltre, è un’iniziativa sociale che, grazie al contributo delle istituzioni locali, è andata incontro alle fasce più deboli. Infine è un’iniziativa ambientale a tutto campo, compreso quello della riduzione del fenomeno del “rovistamento” nei cassonetti e nei luoghi di conferimento».

L’idea nasce dalla necessità di una riorganizzazione del Gruppo Energo, che si occupa di consegne, installazioni e ritiro dell’usato in zona Baraccola (Ancona). Con il tempo un’enorme quantità di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche), entra nel loro magazzino e genera la necessità di avviare una nuova fase di gestione. Viene fondata così Adriatica Green Power, che riesce a ottenere dalla Provincia di Ancona la prima autorizzazione completa rilasciata in Italia per il ricondizionamento di questo tipo di elettrodomestici. Da questa realtà e dalla collaborazione con Legambiente prende forma il progetto Second Life Italia (secondlifeitalia.it) e l’outlet di Camerata Picena. «Rimettiamo a posto circa 500 pezzi al mese – racconta l’amministratore delegato di Adriatica Green Power Simone Brunetti -. Ma puntiamo per la fine dell’anno a mille pezzi mensili. Abbiamo inoltre già una ventina di richieste per aprire punti vendita con il nostro marchio, mentre una decina riguardano la possibilità di avviare collaborazioni con enti pubblici e privati». In vendita online su ricambi.it anche i pezzi singoli, rimessi a nuovo, provenienti dai diversi elettrodomestici.

«Il progetto realizzato a Camerata Picena è esemplare da molti punti di vista rispetto al ruolo che la green economy può svolgere per il rilancio delle imprese e per il territorio italiano – aggiunge il vicepresidente di Legambiente Italia Edoardo Zanchini -. Del resto, pochi paesi come l’Italia hanno bisogno di ridurre l'utilizzo di materie prime e di energia che importiamo dall'estero, ma anche di ripensare il ciclo dei rifiuti per limitare il conferimento in discarica.‎ Questo progetto dimostra che questa strada è praticabile e a portata di mano. Consente di creare lavoro in filiere innovative. Il nostro augurio è che sia l’inizio di un percorso più ampio che, partendo dalle Marche, coinvolga tutto il paese aiutando a uscire dalla crisi economica».

Secondo il Rapporto 2014 del principale consorzio italiano per il recupero e il riciclaggio degli elettrodomestici, Ecodom, sono state trattate dall’ente 75mila tonnellate di Raee, + 6,8% rispetto al 2013. Questo ha permesso di riciclare 45.139 tonnellate di ferro, 2.166 tonnellate di alluminio, 1.775 tonnellate di rame e 7.839 tonnellate di plastica. La Lombardia, la Toscana, l’Emilia Romagna e il Piemonte le regioni più virtuose.
 

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