Apple Watch, perche’ non I-Watch?

Data:

Apple Watch, perche’ non I-Watch?

Marzo 2015. Tutto quello che fa Apple ha un eco importante nella cultura di massa. Così è da qualche decade: per questo motivo ogni cambio, anche apparentemente piccolo, apre domande. Cosa si nasconde dietro la decisione di Apple di rompere la continuità del “I” nel naming dei suoi prodotti? Possiamo solo tracciare delle ipotesi: la “I” è una soluzione creativa che ha contribuito all’unicità di Apple ma che forse oggi ha perso di impatto e vera originalità? La volontà di avvicinarsi al mondo del fashion o lusso nel momento in cui il brand lancia il suo primo device da indossare?
 
E’ una scelta curiosa perché proprio l’orologio è – se vogliamo – la più personale di tutte le tecnologie che Apple ha messo a nostra disposizione. Più personale, proprio perché indossato. Una sicura risposta è difficile darsela ma forse quella che riteniamo più probabile è la volontà di segnare una nuova era: l’orologio come capostipite di una nuova serie di prodotti che cambieranno ancora una volta il nostro modo di vivere la tecnologia. Come fu l’I-Pod, a cui seguirono I-Tunes, I-Pad, I-Phone. Pronti per una nuova rivoluzione senza “I”?
 
Silvia Barbieri

La media del voto è: 5
Coerenza/credibilità: 5
Novità/distinzione: 5
Rilevanza: 5
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.