Cambiamento: la pubblicità tra tradizione e internet

Data:


Cambiamento: la pubblicità tra tradizione e internet

Gennaio 2016. In attesa che gli investimenti pubblicitari su internet diventino almeno il 50% degli investimenti tradizionali (tv generaliste, stampa, affissioni, volantini e altro) è utile soffermarsi su alcuni cambiamenti in atto.
 
Le città sono diventate degli schermi di tutti i tipi, con le marche che si sono fatte territorio (al pari dei retailer), il web è una realtà aumentata e le strategie di marketing sono soprattutto virali, in special modo le più innovative.
 
Il consumo (dicono GFK, Astra Ricerche e altri istituti) non è più uno strumento egualitario ma un momento di identità con valori individualistici.
 
La televisione, soprattutto generalista, resiste al cambiamento e punta ancora sul posizionamento egualitario, almeno così sembra guardando gli spot. Incredibilmente la tv generalista resiste e assiste all’affiancamento, non alla sua sostituzione, da parte dei new media, provocando un aumento considerevole delle piattaforme di comunicazione. Però mentre le nuove piattaforme puntano sull’interazione, le tv generaliste abbandonano questo campo provocando di fatto una segmentazione: da una parte i target anziani-tradizionali dall’altra i target più giovani e assistiamo al ritorno dei contenuti di prodotto più che ai simbolismi di marca dei decenni passati. È, infatti, il trionfo dello story telling con al centro il prodotto e i suoi benefit, prima e il brand successivamente che commentano e sottolineano stili di vita frammentati e di nicchia.
 
Un cambiamento da seguire per tutti gli uomini di marketing della business community.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.