Esselunga introduce nuove forme di pagamento con Satispay

Data:

Esselunga introduce nuove forme di pagamento con Satispay

Giugno 2017. Esselunga sceglie Satispay e – in base all’accordo siglato, la piattaforma di pagamento è stata integrata nel sistema di pagamento di Esselunga Il servizio è già attivo nel punto di Segrate, da lunedì 26 giugno lo sarà anche nel primo punto di Milano in via Losanna, e poi via via negli altri con un piano di roll out che prevede entro la fine dell’estate la copertura di tutti i 154 superstore e supermarket in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio.
Dopo esser stata la prima in Italia a introdurre nel 1980 il lettore di codice a barre alle casse, Esselunga, nell’anno del suo sessantesimo anniversario, continua a ribadire la propria identità di operatore innovativo e, grazie a questo accordo, permetterà di pagare la spesa attraverso il proprio smartphone in modo facile, veloce e sicuro, senza l’utilizzo di contanti o carte di credito anche nella grande distribuzione e su larga scala.
Tecnicamente, Satispay ha integrato il proprio sistema direttamente nelle casse di Esselunga, e ciò consente la gestione del pagamento con la massima semplicità, sia per gli operatori in cassa che per i clienti.
 
Le forme di pagamento
I clienti Esselunga, infatti, potranno pagare alla cassa e/o alle postazioni di self-service attraverso l’app Satispay installata sul proprio smartphone selezionando il punto di vendita in cui si trovano (che grazie alla geolocalizzazione dell’app alla sua apertura comparirà come il primo della lista), digitando l’importo del conto e, con un singolo tocco, inviando il pagamento che – anche in presenza di una configurazione multi postazione come quella di un supermercato – sarà automaticamente riconosciuto dalla cassa in cui si trova il cliente e accettato.
Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay ha commentato: “Questo è per noi un ulteriore importante passo nella concretizzazione di una strategia: creare la prima soluzione di pagamento elettronico adatta a tutte le tipologie di esercenti, dal piccolo caffè a conduzione familiare alla grande azienda leader, come Esselunga. Ciò è possibile grazie al grande lavoro che il team Satispay ha compiuto nello sviluppare tutte le funzionalità e integrazioni necessarie a rispondere alle molteplici esigenze del mercato ed essere scelti da un’azienda come Esselunga, punto di riferimento e modello di innovazione del mondo retail, è un’importante conferma e motivo di orgoglio. Oggi sono oltre 270.000 i download dell’app, 135.000 gli utenti privati attivi e abbiamo oltre 16.000 esercenti aderenti al nostro circuito, in aumento di 70 nuovi al giorno. Con l’adesione di un player tanto importante come Esselunga il nostro obiettivo di rivoluzionare la cultura dei pagamenti quotidiani si fa molti più concreto e vicino”.
 

Chi è Satispay
Satispay è un servizio di mobile payment che consente ai propri utenti di scambiarsi denaro attraverso un network alternativo alle carte di credito e debito: libero, efficiente, gratuito e sicuro. Disponibile per iPhone, Android e Windows Phone, può essere utilizzato da chiunque abbia un conto corrente bancario per scambiare denaro con i contatti della propria rubrica telefonica e pagare nei punti vendita ed e-commerce convenzionati con la stessa semplicità con cui si invia un messaggio o si effettua il check-in sui social network. Satispay SpA è una startup innovativa frutto dell’intenso lavoro di un team di giovani italiani. Dopo i precedenti round di finanziamento, che sono valsi alla società una raccolta pari a 8,5 milioni di Euro da parte di investitori istituzionali e privati, la società ha recentemente avviato un’importante operazione di aumento di capitale, attualmente in corso, al servizio del consolidamento della leadership in Italia e dell’internazionalizzazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.