I prodotti sostenibili più acquistati? Eccoli

Data:


I prodotti sostenibili più acquistati? Eccoli
 
Ottobre 2017. C’è molto da fare sulla sostenibilità e i prodotti sostenibili. Lo rivelano molte ricerche di mercato, ma questa prima edizione di Milano Sostenibile – Osservatorio sullo stile di vita dei cittadini, di Eumetra Monterosa per Lifegate, con un confronto fra comportamenti di Milano e dell’intera Italia, sottolinea che ci sia un problema di conoscenza da parte dei consumatori-cittadini, ma anche di uno sforzo non completo da parte delle imprese, siano esse produttrici, di servizi o di commercio. Eh si che il mercato della sostenibilità tira, ma passare dall’adesione più o meno piena agli acquisti, cioè a pagare per un prodotto o un servizio sostenibile, il passo è ancora lunga.
 
. poca informazione oggettiva e concreta,
. prezzi alti,
. qualche speculazione di troppo
 
mettono a repentaglio le aziende che lavorano con coscienza (e ovviamente interesse economico).
 
Della ricerca di Eumetra per Lifegate ci permettiamo di prendere solo questa tabella-
 

 
Acquisti sostenibili
I milanesi sono disponibili a mettere la sostenibilità nel carrello della spesa, anche a costo di riconoscere un eventuale extra rispetto ai prodotti “comuni” appartenenti alla stessa categoria merceologica.
Nel paniere dei prodotti sostenibili per cui c’è maggiore disponibilità alla spesa spiccano beni per la casa e per il consumo quotidiano quali le lampadine a LED (67%), gli elettrodomestici a basso consumo (65%) e gli alimenti non-OGM (51%), a km zero (41%) e da agricoltura biologica (39%). Un po’ a sorpresa in questo quadro di preferenze che pure premia l’efficienza energetica, la fornitura di energia da fonti rinnovabili raccoglie solo il 22%.
 
Beh, diciamocela sinceramente, sono percentuali ancora scarse!
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.