Il libro per sé è nel chiosco fisico di Mondadori-Ibm-Mauden

Data:

Dicembre 2018. Quando ci rechiamo in libreria per cercare un regalo speciale per una persona cara o la prossima perfetta lettura per noi stessi, conosciamo tutti la sensazione di essere persi tra file di scaffali pieni di centinaia di titoli: non si sa da dove cominciare. Basandosi solo sulla copertina, sulle recensioni o sulla lettura delle prime pagine, come è possibile sapere quali libri potrebbero essere adatti?

Presso gli store Mondadori, 600 in Italia con una clientela di circa 20 milioni ogni anno, consapevoli che una frustrante esperienza in negozio potrebbe ostacolare le vendite e non favorire la fedeltà dei clienti, si è cercato un modo per rendere l’importante assortimento presente più accessibile e più facile da fruire.

La ricerca del libro è in libreria

Per molti rivenditori, investire in tecnologia significa concentrarsi sui canali online. Tuttavia, è importante portare lo stesso livello di innovazione anche nei negozi fisici. Mondadori Store ha collaborato con Mauden, Business Partner Platinum IBM, per creare MyStore, un assistente virtuale progettato per offrire in tempo reale ai clienti consigli sui libri tramite un chiosco presente in negozio. Mentre cerchi il libro ideale, è possibile così comunque godere della tradizionale atmosfera della libreria.

MyStore è basato su GETinTOUCH di Mauden, una piattaforma che sfrutta l’infrastruttura IBM Cloud e un database IBM Cloudant per interagire con i profili social dei clienti e raccogliere dati sulle preferenze e sugli acquisti dei libri.
La soluzione utilizza anche IBM Watson Assistant per poter comunicare con l’utente in linguaggio naturale, rendendo così l’interazione più personale.
Quando gli utenti accedono al chiosco tramite un account Facebook, il chiosco sollecita le loro preferenze chiedendo di selezionare i libri, la musica e i film preferiti, indentificando così i loro gusti personali.

La selezione sarà quindi combinata con altri dati, come la data di nascita e l’elenco degli amici, per generare una lista “scelta per te” con i titoli suggeriti. Gli utenti possono anche aggiungere libri a un elenco di preferiti nella sezione “scopri prodotti” ogni volta che accedono a MyStore.

C’è anche il layout

MyStore può anche proporre consigli e consente agli utenti di cercare la disponibilità, il prezzo e persino la posizione in-store del prodotto.

Per il momento la soluzione è in sperimentazione negli store Mondadori di Roma e Milano. Finora, è stato un successo e i clienti sono desiderosi di provare il chiosco. Ci sono state circa 50.000 visualizzazioni di prodotto e 7.000 sessioni registrate nelle varie postazioni, con durate medie di circa 8 minuti a utente. Grazie a Watson è stato possibile mappare il negozio fisico esattamente come viene mappato un sito e-commerce. Individuando le preferenze e le abitudini di lettura di un utente, infatti la piattaforma rende il suo percorso di acquisto molto più snello, incoraggiandolo a scegliere i negozi Mondadori per tutte le loro esigenze legate alla lettura.

Maggiore è il numero di informazioni raccolte sul singolo cliente, migliori saranno i consigli che l’applicazione potrà fornire. L’obiettivo è invitare le persone a visitare gli store, invece di cercare libri online, perché potranno godere così di un’esperienza personalizzata.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.