Iperal a Civate (LC) aggiorna il format

Data:

Iperal a Civate (LC) aggiorna il format

Dicembre 2011. Iperal (famiglia Tirelli) ha aperto un nuovo centro commerciale (14.000 mq di gla, 30 mio di euro di investimento, 720 posti auto di cui 500 coperti) con 15 negozi e un ipermercato di 7.000 mq. Diverse le novità. In galleria un impianto di ristorazione e cafeteria proprio (insegna Squisito) con diversi piatti preparati sia per il banco gastronomia dell’ipermercato sia per il self service. Nell’ipermercato la profumeria selettiva ha una cassa e una barriera propria. Libreria con touch screen per indirizzare il cliente allo scaffale e per ulteriori ordinazioni (Mach 2). Panetteria armadiata con cassetti e caricamento dal retro (Marketing&Trade), elegante e funzionale. Pozzi refrigerati chiusi anche per le promozioni dei freschi. Attenzione al territorio nei formaggi, nelle carni e nei vini. Promozioni non troppo invadenti. Gondole casalinghi brandizzate dai fornitori, Casse a self check out con firma digitale. L’ufficio del direttore è nella barriera casse.

Da evidenziare gli sforzi per rendere compatibile l’impianto: allargamento e ristrutturazione delle sedie stradali esterne, recupero dell’acqua piovana, recupero del calore degli impianti del freddo per la produzione di acqua calda, illuminazione a Led nella galleria, ampie finestrature, a soffitto nella galleria, a parete nel ristorante.

La sostenibilità di Iperal vista da RetailWatch
 

Consapevolezza

3

Sensibilità

3

Compatibilità

4

Pro-attività

4

Punti di forza
Ambiente paicevole, Velocità di spesa, Ristorazione in galleria vs gastronomia ipermercato, Panetteria, Profumeria selettiva, Cantina, Toilette (ergonomiche)

Punti di debolezza
Cilindri segnaletici dei reparti difformi fra loro e non presenti in tutte le aree merceologiche, Brandizzazione troppo evidente delle gondole dei casalinghi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.