L’IDM-Industria di marca ridurrà ancor di più le promozioni di prezzo

Data:

L’IDM-Industria di marca ridurrà ancor di più le promozioni di prezzo
 
Aprile 2018. L’industria è propensa a ridurre le promozioni di prezzo. Lo rivela un’indagine di Rem Lab. È un cambio di scenario senza precedenti e soprattutto una diversità di azione economica.
 
Guardate perché leggendo gli investimenti di trade marketing dell’IDM.
 

 
Quindi in cinque anni le promozioni di prezzo hanno perso e perderanno 20 punti.
 
Tiene il volantino ed è il secondo mezzo per esposizione.
 
Il primo mezzo sul quale l’IDM lavorerà è il pdv: le aree promozionali, la visibilità a scaffale, gli spazi temporary.
 
Sorprende l’esiguità degli investimenti in digital trade marketing. È chiaro che fare digital nel b2b è più complesso che nel b2c, ma una volta trovate le chiavi operative il rapporto con i category, i buyer e singoli compratori diventerebbe tutto più semplice.
 
Lasciateci dire la nostra opinione su aspetto non secondario.
Come è ovvio la visibilità a scaffale è studiata sia dall’IDM, sia dai retailer per le loro MDD. Lo scaffale è segnaletico. Nello studiare lo scaffale va attentamente visto, oltrechè il prezzo, anche il pack di prodotto e tutte le informazioni sul pack, sia di marketing sia commerciali, sia di prodotto.
 
Si vedono molto le informazioni commerciali e di marketing pochissimo quelle di prodotto. Sia nelle IDM sia nelle MDD. Eppure le ricerche di mercato di Nielsen, IRi, GFK dicono che il prodotto e la sua funzione d’uso sono importantissime per il cliente.
 
Forse le informazioni di prodotto sono meno importanti per l’IDM e la GDO?
Propenderei per quest’ultima annotazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.