Zucchi: i pro (tanti) e i contro (pochi) dell’olio

Data:

Zucchi: i pro (tanti) e i contro (pochi) dell’olio

Gennaio 2015. In attesa dell’aumento di prezzo dell’olio di oliva val bene leggersi questo “L’olio non cresce sugli alberi” dell’imprenditore Giovanni Zucchi, editore Lupetti.
 
Giovanni ha un curriculum particolare e ovviamente è di parte, essendo Ad dell’Oleifico Zucchi. Ma, seppur con questo lieve neo, è onesto intellettualmente. Il suo scopo è fare cultura sull’olio, extravergine e di oliva e per farlo, e ci riesce grazie a un impianto solido del libero pubblicato. Scolastico e didascalico contemporaneamente, leggero e profondo.
 
L’onestà deriva dalla pubblicazione oltre chè dei lati positivi anche dei difetti dell’olio. Singolare, no? Essendo lui industriale del ramo si apprezza ancor più questa visione e questa digressione che la maggior parte degli imprenditori-scrittori (con ghost) non si sognerebbe mai di fare. Ma il fatto che l’ha pubblicatop da a questo volume maggior spessore.
 
Leggiamo fra i difetti:
. sentore di fieno, legno, secco, è l’odore degli oli ricavati da olive secche, con poca polpa. Questa sarà una costante, visto che quest’anno hanno raccolto tutto il raccoglibile,
. sentore di terra: tipico dell’olio ottenuto da olive raccolte a terra e non ben lavate, ibidem.
 
In realtà il libro è ricco di indicazioni per capire sempre di più un prodotto bistrattato da tagli con altri oli internazionali e soprattutto sbeffeggiato da una politica promozionale che ha nascosto per troppi anni un prezzo basso e un prezzo sinonimo di non qualità e di non remunerazione del lavoro contadino.
 
Alla fine, come conclusione, l’imprenditore Zucchi, si trasforma in analista di dati e politico e invoca provvedimenti strutturali e non, per far fare al comparto dell’olio un salto di qualità. Un’unica nota, dottor Zucchi: se le importazioni superano in quantità le esportazioni e se a valore grosso modo si eguagliano, non c’è troppo olio di provenienza vera non dichiarata? Proprio perché l’olio non cresce sugli alberi?
 
È un contributo importante a capire di più l’olio, i suoi lati migliori, dalla degustazione in su, e dei suoi lati imperfetti, complimenti
 
Giovanni Zucchi, L’olio non cresce sugli alberi, Fausto Lupetti editore, 15 euro
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.

Erbert: la startup del food sano, tra nuove strategie digitali e servizi per le aziende

Erbert, startup milanese fondata nel 2020 da Enrico Capoferri, ha intrapreso un percorso di crescita e trasformazione nel settore food retail, focalizzandosi su alimentazione sana, sostenibilità e innovazione.