Fairtrade certifica Ben&Jerry e va on the road

Data:

Fairtrade certifica Ben&Jerry e va on the road

Luglio 2012. Nei mesi di Maggio e Giugno 2012, Ben & Jerry’s, marchio di gelati sostenibili del gruppo Unilever, ha realizzato per la seconda volta lo Scoop Tour. Un viaggio on the road sulle strade italiane per far conoscere i gelati certificati Fairtrade prodotti da Ben & Jerry’s.

Privilegiando le piazze e i luoghi di aggregazione del pubblico più giovane, lo Scoop Tour ha toccato le principali città italiane, diffondendo un’idea di commercio e di consumo sostenibile e responsabile. Un’iniziativa che ha avuto grande successo e ha permesso ai marchi Fairtrade e Ben&Jerry’s di raggiungere un pubblico molto vasto e potenzialmente sensibile.

La scelta di Ben&Jerry’s a favore del commercio equo certificato Fairtrade nasce dalla volontà di sottolineare l’eticità degli ingredienti dei propri gelati. La certificazione Fairtrade, infatti, è l’unico standard che garantisce, oltre al rispetto delle colture locali, un prezzo equo e stabile ai produttori del Sud del Mondo e un margine aggiuntivo (il Fairtrade premium) da investire in progetti sociali e sanitari per le comunità.

I gelati Ben & Jerry’s sono realizzati con zucchero di canna, cacao e vaniglia del commercio equo e solidale certificati Fairtrade. Entro il 2013 tutti gli ingredienti usati da Ben & Jerry’s a livello globale proverranno dal circuito del commercio equo e solidale.  «Il Fair Trade si assicura che le persone ottengano la loro giusta fetta della torta – ha spiegato Jerry Greenfield, cofondatore dell’azienda- L’intera idea di commercio equo e solidale è alla base dei nostri valori e del nostro senso di giusto e sbagliato. Nessuno desidera acquistare qualcosa che è stato prodotto sfruttando qualcun altro».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.