UniCoopFirenze rinuncia a vendere la plastica usa e getta dal 1° di giugno

Data:

Maggio 2019. Dal primo giugno 2019 la cooperativa toglierà dalla vendita piatti, bicchieri e posate di plastica, per un totale di 220 milioni di pezzi in meno immessi nell’ambiente ogni anno.

L’ambiente non è usa e getta: per questo, dal 1° giugno, Unicoop Firenze toglie dagli scaffali piatti, bicchieri e posate di plastica. In numeri, 80 milioni di piatti, 90 di bicchieri e 50 di posate, per un totale di 220 milioni di pezzi l’anno, pari a 1500 tonnellate di plastica in meno a carico dell’ambiente.

Lo stop al monouso inquinante batte sul tempo tutti e anticipa in concreto la direzione di marcia indicata dall’Europa che, lo scorso marzo, ha approvato una direttiva con cui, dal 2021, mette al bando sul territorio europeo alcuni oggetti di plastica monouso, che costituiscono il 70% di tutti i rifiuti marini. Se questa è la direzione da seguire per aiutare l’ambiente, Unicoop Firenze lo fa da subito, per alleggerire l’impatto su terra e mare e coinvolgere i consumatori, che daranno il loro contributo per un ambiente più pulito.

La scelta di togliere dagli scaffali i prodotti monouso è strategica per la cooperativa, che in questo modo sceglie di stare dalla parte dell’ambiente. L’impegno di Unicoop Firenze sui temi ambientali è storico e va ben oltre la logica dell’utile. L’obiettivo è quello di modificare i comportamenti dei consumatori. Così è successo, ad esempio, per quanto riguarda le buste per la spesa. Anche in questo caso Unicoop Firenze ha anticipato la legge che obbligava a sostituire la plastica con il mater-bi ed ha favorito nei consumatori la consapevolezza dell’importanza di evitare la plastica. Non è un caso se oggi oltre il 70% dei soci e clienti Unicoop Firenze fa la spesa con la borsa riutilizzabile.

Con l’eliminazione dei prodotti monouso in plastica dalla vendita, la cooperativa adotta una visione di lungo termine e persegue il fine di “soddisfare i bisogni senza forzare i consumi” così come già successo nel caso delle domeniche. La scelta di Unicoop Firenze di tenere chiusi i punti di vendita in dieci festività e di aprire la domenica solo la mattina solo una parte dei negozi rispecchia le scelta di salvaguardare dei valori che vanno oltre la logica del profitto.

La scelta di Unicoop Firenze rispetto alla plastica usa e getta segue anche il successo del progetto Arcipelago Pulito, che ha dimostrato come sia possibilie promuovere ed affermare buone pratiche ambientali, come nel caso dei pescatori che, durante i mesi della sperimentazione, hanno potuto riportare a terra i rifiuti raccolti durante l’ordinaria attività di pesca. Ora che Arcipelago Pulito sta diventando legge nazionale, dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge SalvaMare, la cooperativa si conferma capofila delle scelte per l’ambiente.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Il Consorzio DOC Delle Venezie al fianco di Re.N.Is.A. per promuovere la cultura del vino tra gli studenti.

Il 16 aprile si è tenuta a Roma, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la conferenza stampa “Progetto Impresa-Giovani-Futuro” organizzata da Consorzio DOC Delle Venezie e Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari. Un appuntamento voluto per presentare il protocollo d’intesa, siglato ufficialmente proprio a chiusura lavori, dal Consorzio e Re.N.Is.A. con l’obiettivo di valorizzare la cultura del vino promuovendone un consumo responsabile e moderato, favorire la conoscenza del Pinot Grigio DOC Delle Venezie tra gli studenti e supportare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un’attenzione particolare al settore vitivinicolo.

Report Dil Solutions: Dove cercare i recuperi nell’attività di Profit Recovery?

Tramite il supporto di DIL Solutions, società specializzata nell'analisi dei bilanci atta al miglioramento dei margini di profitto, scopriamo in quali processi si annidano le maggiori opportunità di recuperare risorse significative per lo sviluppo delle imprese.

MDD Wars, pizza surgelata: Aldi vs DPiù

A confronto due pizze margherita surgelate MDD: una di Aldi a marchio "Cucina" e l'altra di DPiù a marchio "F.lli Del Grano". Due prodotti diversi sebbene contino su ingredienti molto simili. Il nostro test tiene in considerazione confezione, etichetta, produttore, rapporto qualità/prezzo e sapore. La pagella è al fondo dell'articolo.

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.